Saluti romani e canti fascisti: denunciati ultras del Verona
Quattro tifosi sono stati identificati dalla polizia grazie all’analisi dei filmati dello stadio. Avviata anche la procedura per comminare loro il Daspo
Cori inneggianti al Duce, canti come “Faccetta nera”, saluti romani. Di questo si sarebbero resi protagonisti quattro tifosi del Verona durante la partita del 3 dicembre giocata a Livorno: i quattro sono stati denunciati. Alcuni tifosi scaligeri, spiega una nota della questura di Livorno, avevano acceso lamperogeni, mentre altri avevano intonato cori inneggianti al Duce e canzoni caratteristiche del Ventennio fascista e infine compiuto il saluto romano. La Digos di Livorno, insieme ai colleghi di Verona, ha effettuato alcune indagini e grazie ad alcuni video delle telecamere a circuito chiuso dello stadio livornese sono stati riconosciuti quattro ultras. I sostenitori veronesi sono stati denunciati per reati in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa, mentre è iniziata la procedura per l’eventuale Daspo. Alcuni giorni fa la questura livornese aveva denunciato due tifosi del Varese dopo la trasferta al ’Picchì: uno aveva indossato una maglietta con la faccia stampata di Mussolini, l’altro aveva aggredito alcuni agenti. Il questore di Livorno Bruno D’Agostino ha emesso nei loro confronti due provvedimenti di Daspo rispettivamente di un anno e di due anni.