Il Tirreno

MILANO. Il clima in casa Milan è infuocato. Dopo la pesante sconfitta contro la Lazio, la situazione è esplosa definitivamente, spingendo la dirigenza, guidata da Gerry Cardinale, a prendere provvedimenti concreti per rilanciare la squadra in vista della prossima stagione.

I rumors

Le indiscrezioni parlano di decisioni già prese: il nuovo direttore sportivo sarebbe stato individuato, così come il futuro allenatore, segnali chiari della volontà del club di voltare pagina e costruire un nuovo progetto vincente. Carlo Pellegatti, intervenuto ai microfoni di TMW Radio, ha svelato alcuni dettagli sulle possibili mosse del Milan e sulla posizione di Sérgio Conceição, alimentando il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. In particolare, ha sottolineato la crisi rossonera: «In due settimane siamo usciti dalla Champions di quest’anno, rischiamo di non partecipare alla prossima e anche la qualificazione alle coppe europee è in bilico. Attualmente siamo noni in classifica, un tracollo verticale», ha detto la storica voce rossonera.

La panchina del futuro

Sul futuro della panchina rossonera, Pellegatti ha espresso dubbi sulla strategia del club: «Se si va avanti con Conceição è una scelta della società. Ora il tecnico vuole cambiare tutto contro il Lecce, ma forse non è il momento più opportuno, visto anche l'imminente derby di Coppa Italia».

Riguardo alle prossime mosse della dirigenza, il giornalista ha fatto il punto sulla nomina del direttore sportivo, sottolineando che l'annuncio potrebbe slittare oltre il 15 marzo. Tra i nomi in lizza spuntano Fabio Paratici e Igli Tare, mentre Andrea Berta, che sembrava la prima scelta, potrebbe essere ormai destinato a un club inglese. Tuttavia, non è escluso che emergano nuove sorprese nelle prossime settimane. Il Milan si trova dunque a un bivio cruciale: la società è chiamata a prendere decisioni decisive per risollevare la squadra e costruire un nuovo ciclo vincente.