Australian Open, Djokovic batte Alcaraz ed è in semifinale. E a 37 anni dice: «Una delle mie partite più epiche»
Al primo set ha lamentato un infortunio e lo ha perso, poi è partita una rimonta in un match di grande intensità
Novak Djokovic è di nuovo in semifinale agli Australian Open. Il serbo ha vinto la sfida contro Carlos Alcaraz con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-4 in 3 ore e 37 minuti di gioco. Una sfida appassionante che anche questa volta non ha tradito le aspettative. Djokovic è stato fenomenale nella gestione dei momenti più importanti della partita, recuperando un set di svantaggio e superando un problema all'inguine destro dopo il primo set. Complice il fastidio muscolare, Nole ha cambiato la strategia di gioco, usando una tattica più aggressiva soprattutto in risposta. Alcaraz ha sbagliato tanto, con scelte affrettate in momenti importanti.
Tanti errori soprattutto in risposta e tanti alti e bassi che hanno influito nel rendimento. Djokovic centra così la 50esima semifinale Slam in carriera e diventa il terzo uomo a conquistare tre semifinale a Melbourne Park dopo aver compiuto 35 anni, come Roger Federer (3) e Ken Rosewall (4). Il serbo tornerà in campo venerdì contro Sascha Zverev per un posto in finale.
«Voglio prima di tutto ribadire la mia ammirazione e il mio rispetto per Carlos, è un ragazzo fantastico, il più giovane numero uno al mondo della storia, ha vinto 4 tornei dello Slam. Sono certo che lo rivedrò ancora tante volte, anche troppe volte rispetto a quelle che vorrei. È stata una delle partite più epiche che abbia mai giocato». Queste le parole di Novak Djokovic dopo la vittoria in 4 set su Carlos Alcaraz che lo qualifica per la semifinale dell'Australian Open. «Il problema muscolare? Non voglio rivelare troppo. A un certo punto, quello che ho preso, ha iniziato a funzionare. Dovrò prendere un'altra dose del farmaco. Se avessi perso il 2°, mi sarei potuto ritirare. Carlos è stato troppo esitante e io ho iniziato a muovermi meglio», aggiunge il 37enne serbo