Il Tirreno

Il caso

L’ex ministro Sangiuliano indagato dalla Procura di Roma


	L'ex ministro Gennaro Sangiuliano
L'ex ministro Gennaro Sangiuliano

Le ipotesi di reato sono peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio. Verifiche su viaggi e cene di Maria Rosaria Boccia

10 settembre 2024
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ROMA.  L'ex ministro Gennaro Sangiuliano è indagato per peculato e rivelazione e diffusione di segreto d’ufficio dalla procura di Roma. È quanto scrive il Corriere della Sera. La sua iscrizione nasce dalla denuncia presentata dal deputato di Avs Angelo Bonelli la scorsa settimana al posto di polizia di Montecitorio.

Il fascicolo sarà ora trasmesso al tribunale dei ministri, competente per gli atti compiuti dall’ex titolare del Mic nell’esercizio delle sue funzioni. Le ipotesi di reato sono peculato e rilevazione e diffusione di segreto d'ufficio.

Le verifiche dovranno concentrarsi sui viaggi, i soggiorni, le cene di Maria Rosaria Boccia, la 41enne che ha accompagnato assiduamente l’ex ministro negli ultimi mesi di attività, per stabilire se ci sia stata una distrazione di soldi pubblici per fini impropri. Il che non vuol dire che ci devono essere necessariamente esborsi diretti del Mic, anche se Boccia ha già diffuso le prenotazioni a suo nome fatte dalla segreteria del dicastero, ma che anche indirettamente sia stata "ospite” di Sangiuliano, pur non avendo un ruolo contrattualizzato nel suo staff. I casi più spinosi sono quelli dei viaggi in Liguria e in Puglia per presenziare a festival e meeting finanziati dallo stesso ministero.

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