Attesa e preghiera
Papa Francesco, l’ultimo bollettino: cosa sappiamo sulle condizioni del Pontefice
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Preghiera all'esterno del policlinico Gemelli
Fonti vaticane fanno sapere che Bergoglio sta ricevendo assistenza continua per l’ossigenazione, con l’alternanza dei due metodi a seconda delle necessità e del momento della giornata
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Nella mattina di giovedì 6 marzo, Papa Francesco ha continuato a ricevere supporto per la sua respirazione attraverso l’ossigeno ad alto flusso, somministrato tramite cannule nasali. Durante la notte, come indicato nel bollettino emesso mercoledì 5 marzo, è stato invece utilizzato un dispositivo di ventilazione meccanica con maschera. Queste informazioni sono state confermate da fonti interne al Vaticano, suggerendo che il Pontefice stia ricevendo assistenza continua per l’ossigenazione, con l’alternanza dei due metodi a seconda delle necessità e del momento della giornata.
La terapia
Il Papa sta proseguendo con la terapia farmacologica e sta seguendo un programma di fisioterapia per mantenere la sua mobilità. Inoltre, sta assumendo una dieta solida, come specificato nei bollettini ufficiali, senza indicazioni di una dieta diversa come quella tramite sondino o endovena.
Niente foto
La decisione di non rilasciare immagini del Papa da quando è stato ricoverato è stata presa dallo stesso Pontefice. Secondo le fonti vaticane, ogni persona ha il diritto di decidere se e quando mostrarsi pubblicamente. Riguardo alle voci sui social, le fonti hanno commentato che, per alcuni, neanche una foto del Papa in ospedale sarebbe sufficiente. Giovedì 6 marzo alle 21 in Piazza San Pietro si terrà un rosario per la salute di Papa Francesco, guidato dal cardinale Angel Fernandez Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. L'evento sarà trasmesso dalla sala stampa della Santa Sede.
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