Il Tirreno

ROMA. Papa Francesco, attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli, continua a trovarsi in «condizioni stabili», ma la prognosi rimane ancora riservata. Il bollettino medico diffuso dalla Santa Sede nella serata di giovedì 6 marzo, indica che il Papa sta vivendo il ventunesimo giorno di ricovero, iniziato il 14 febbraio scorso a causa di una bronchite che si è successivamente evoluta in polmonite bilaterale. Il Santo Padre ha registrato l’audio per il rosario che si terrà stasera alle 21 in piazza San Pietro, alla presenza del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.

Come sta Bergoglio

Secondo l’aggiornamento, le condizioni generali del Pontefice sono rimaste invariate rispetto ai giorni precedenti. Non si sono verificati episodi di insufficienza respiratoria e Bergoglio ha continuato a beneficiare della fisioterapia respiratoria e motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono stabili, e non sono emerse nuove complicazioni, come la febbre. Nonostante questo, i medici mantengono un atteggiamento prudente riguardo alla prognosi, dichiarando che un nuovo bollettino medico verrà emesso sabato prossimo.

Cosa fa il Papa

Oggi il Papa ha dedicato parte della sua giornata a leggere e svolgere alcune attività lavorative, alternando questi momenti a periodi di riposo e preghiera. Prima di pranzo, ha anche ricevuto l'Eucarestia. La mattina, il Santo Padre ha trascorso una notte tranquilla e ha continuato a ricevere la ventilazione meccanica non invasiva, come indicato dai medici. Per quanto riguarda la sua alimentazione, il Pontefice sta seguendo una dieta solida, senza alcun ricorso a nutrizione tramite sondino o endovena, come confermato nei bollettini ufficiali. Nonostante alcuni miglioramenti, la situazione complessa del quadro clinico del Papa ha portato i medici a mantenere un atteggiamento di cautela, sottolineando che la prognosi rimane riservata.

Oggi, inoltre, alcune fonti vaticane hanno risposto alle voci di chi ha avanzato teorie del complotto sulla mancata pubblicazione di fotografie del Papa durante il suo ricovero. Secondo quanto riportato, si tratta di una decisione personale del Pontefice, che ha scelto di non farsi vedere pubblicamente. Le stesse fonti aggiungono che ogni persona ha la libertà di decidere quando e come mostrarsi al pubblico.