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Hockey, Blue Factor Castiglione alza la Coppa Italia al cielo: un brindisi con lacrime di gioia


	L’esultanza del team Blue Factor alla consegna della Coppa
L’esultanza del team Blue Factor alla consegna della Coppa

Vercelli ko, un trofeo che riscrive la storia della società

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CASTIGLIONE. Lacrime e gioia per la Blue Factor che ieri a Trissino ha riscritto la storia dell’Hockey Castiglione, vincendo la Coppa Italia di serie B, a spese della corazzata Amatori Vercelli (8-4) . La società biancoceleste in passato ha vinto i campionati di serie B e di A2, ma non ha mai alzato l’importante trofeo e per questo è scappata una lacrimuccia anche al presidente Marcello Pericoli. Quella dei ragazzi di Federico Paghi e Massimo Bracali è un’impresa di valore, fermamente voluta dal quintetto maremmano che ha illuminato per 50’ il Pala Dante di Trissino. La Blue Factor è stata capace di giocare al meglio e resistere nei momenti cruciali ai piemontesi.

Cinque i gol per Matteo Faelli, doppietta di Brando Santoni e gol su punizione di Francesco Cornacchini. Il punteggio poteva essere addirittura più largo, visto che da fermo i maremmani hanno segnato solo un gol su 5 tiri diretti. «Una gioia immensa, incredibile – esulta il presidente Marcello Pericoli a fine gara – la squadra è stata fantastica, non ci sono altre parole. Abbiamo meritato di portare la Coppa Italia in Maremma. Grazie ai tanti tifosi che ci hanno sostenuto in questa trasferta veneta e a tutto lo staff».

La finalissima di serie B s’è infiammata subito: Faelli imbecca Santoni per l’1-0, ma gli ospiti replicano con l’argentino Romero. Nel giro di 5 minuti Castiglione fa girare il match dalla sua parte con gli assist del talentino quindicenne Cornacchini, che serve Santoni e Faelli per il 3-1. Faelli sbaglia la punizione del poker a fine tempo, ma si riscatta a inizio ripresa con un gran tiro al volo. I piemontesi accusano il colpo: Cornacchini recupera la pallina a centro pista e serve Faelli: il bomber firma il 5-1. La partita rimane comunque viva. Gori abbatte Faelli e si prende il blu: questa volta ci pensa Cornacchini a segnare la punizione del 6-1 maremmano che sembra chiudere i conti dopo 4’ e mezzo. Al 7 ’il fallo di Santoni provoca il rigore: Tataranni spara fuori, e poi Donnini per tre volte consecutive dice di no agli attaccanti piemontesi. Dopo due minuti Bergamin, appostato sul secondo palo trova il pertugio per il 6-2. È una fase con i gialloverdi che spingono molto e rischiano qualcosa. Tarsia abbatte Santoni: Nerozzi tira il rigore addosso a Errico all’11’. Il Vercelli sciupa un contropiede e sul rovesciamento di fronte Nerozzi serve Faelli che al volo insacca il 7-2. A metà tempo blu a Matteucci che abbatte Tataranni: l’ex azzurro mette dentro all’angolino basso la punizione di prima del 7-3. Ora sono i biancocelesti a sbandare: appena un minuto e mezzo e Bergamin recupera a centro pista s’invola verso la porta e beffa Donnini, 7-4. Gli ultimi 5’ sono palpitanti: Vercelli crede alla rimonta con il Castiglione, che fallisce per due volte il colpo del ko dal dischetto. Anche Romero però, sul decimo fallo biancoceleste, è fermato da uno straordinario Donnini.

Il gol del definitivo 8-4 lo realizza ancora Faelli, senza alcun dubbio il migliore in campo, in contropiede solitario. La festa castiglionese per la prima coccarda può iniziare. Da domani si torna a pensare ai campionati di B e A2, dove la Blue Factor è in testa, pronta a brindare ancora.

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