Il Tirreno

GROSSETO. E così è iniziata l’era Consonni, con i primi allenamenti diretti dal tecnico, grossetano d’adozione, consapevole di come in questo momento ci sia solo bisogno di lavoro e di poche parole.

Pochi giorni per preparare un piccolo tour de force che comincia subito, domenica pomeriggio allo Zecchini, contro il Foligno. Mercoledì prossimo turno infrasettimanale a Figline e la domenica dopo, ancora in casa, contro il Trestina. Tre gare in una settimana con nove punti in palio che fanno gola e che potrebbero rianimare un gruppo che l’ex capitano del Grifone proverà a tirare fuori dalla buca in cui è precipitato. Un inizio di campionato choc quello dei biancorossi che devono prima di tutto ritrovare certezze, consapevolezza, fiducia e solidità difensiva. Consonni certamente qualcosa cambierà, anche se non ha la bacchetta magica e non si potranno pretendere subito grandi stravolgimenti. Ma il nuovo tecnico ha le sue idee, i suoi principi di gioco e piano piano cercherà di trasferirli ai giocatori che poi dovranno dimostrare sul campo di poter fare meglio di quanto visto sino ad ora. Inutile ormai guardare indietro a quel che è stato e cercare di capire quali siano stati gli errori.

Ci sono ventotto partite da giocare ancora; praticamente un campionato intero. Vero che la squadra era stata fatta su misura per un tecnico diverso, ma la qualità dei singoli non è in discussione e oggi più che mai si deve pensare a una partita per volta, senza star troppo a guardare la classifica. Domenica quindi, allo Zecchini arriva la Fulgens Foligno dell’ex difensore biancorosso Schiaroli, travolta in casa per 1-4 dal Follonica Gavorrano domenica scorsa. Umbri che tuttavia in classifica hanno gli stessi punti del Grosseto (7) e che quindi vanno affrontati con la massima attenzione. Va detto che la Fulgens non è la prima squadra di Foligno e si tratta quindi di un confronto che non ha precedenti. La prima squadra della cittadina umbra, quella più seguita, è infatti precipitata in Promozione. La Fulgens, neopromossa, nasce pochi anni fa da un quartiere di Foligno e in poche stagioni è arrivata alla serie D.