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Follonica, cinque cinghiali a due passi dal centro: «Erano nel parco sotto casa, abbiamo paura»

di Sara Venchiarutti

	Un fermo immagine del video registrato da alcuni residenti che testimonia il passaggio dei cinghiali sotto casa
Un fermo immagine del video registrato da alcuni residenti che testimonia il passaggio dei cinghiali sotto casa

La testimonianza di una cittadina: «Vicino al sottopasso, poteva essere pericoloso»

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FOLLONICA. Quasi non credeva ai suoi occhi questa mattina, quando è andata in terrazza come ogni giorno per fare colazione, ha guardato giù, verso il parco sotto casa, e verso le 8,30 s’è vista passare cinque cinghiali, veloci e silenziosissimi.

«Un caso, altrimenti non si sarebbe accorta di nulla», ammette Susanna Poli, che ha raccontato al Tirreno quanto è successo a sua mamma, residente nella zona di via Buonarroti a Follonica. A due passi dal centro, dal parco centrale, dalla Coop, ma soprattutto dal sottopasso di via Massetana, che è proprio confinante con lo spazio verde attraversato dai cinghiali oggi. «Se avessero imboccato il sottopasso – ipotizza Poli – avrebbero potuto essere pericolosi per i mezzi di passaggio, soprattutto lungo il tratto in discesa. Insomma, poteva succedere un incidente».

Per fortuna gli animali – quattro esemplari belli grossi, uno piccolino – hanno solo attraversato, anche piuttosto “educatamente”, il parco e si sono dileguati in men che non si dica. «Mia mamma – racconta Poli – abita lì dal 1997 e non le era ancora mai capitato di vedere cinque cinghiali passare sotto casa. Con la coda dell’occhio ha visto che arrivava una persona con un cane, quindi ha avvertito il ragazzo di andare via, perché magari poteva esserci qualche problema. Il ragazzo è andato via e i cinghiali poi si sono dileguati subito, e nessuno li ha più trovati».

Il loro passaggio, va detto, è stato tranquillo: «Che io sappia – dice Poli – non hanno causato danni, e sono stati davvero silenziosi, non hanno fatto alcun rumore».

In quel condominio però hanno «tutti paura», ammette Poli: «Si sono già organizzati: visto che le case sono collegate con i garage sotto, hanno già deciso che per un po’ “salteranno” il parco. Lì – aggiunge Poli – c’è la raccolta differenziata: le persone la sera mettono fuori la spazzatura. Forse li ha attirati proprio questo. La paura però è che ritornino, soprattutto per la vicinanza con il sottopasso di via Massetana». E sì, «per qualche giorno – ammette Poli – quel giardino sarà off limits». 


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