“Volevo essere un duro” di Lucio Corsi è disco d’oro: il post sui social col vecchio motorino (che riparte)
Il brano che ha conquistato il secondo posto al festival di Sanremo ha superato la soglia delle 100mila copie vendute. Per il cantautore maremmano è il primo disco d’oro in carriera
“Volevo essere un duro” di Lucio Corsi è disco d'oro. La canzone di Sanremo, che ha conquistato il secondo posto al festival (e il premio della Critica “Mia Martini) e che rappresenterà l’Italia all’Eurovision 2025 di Basilea, ha ottenuto questo importante riconoscimento che il cantautore maremmano ha “celebrato” anche con un simpatico post sui social. «Il motom è ripartito (dopo anni fermo tra le ragnatele) – ha scritto Corsi a corredo di una foto pubblicata su X in cui appunto mette in moto un vecchio motorino – e “Volevo essere un duro” è certificata disco d’oro. Grazie!”. Per Lucio Corsi è il primo disco d’oro della carriera.
Cambio delle soglie
Va detto che quest’anno sono cambiate le soglie di certificazione imposte dalla FIMI. Se infatti fino al 2024 per i singoli servivano 50.000 copie per ottenere il disco d’oro, ora ne servono 100.000. Per il disco di platino invece vengono richieste 200.000 copie. Le soglie per gli album al contrario sono rimaste invariate: 25.000-50.000 copie, e così via fino al mezzo milione per il diamante. Di conseguenza, un brano che nel 2024 avrebbe conquistato il platino, oggi ottiene “solo” l'oro.
Chi ha preso il disco d’oro
A oggi solo Olly, vincitore dell’ultima edizione del festival di Sanremo con il brano “Balorda Nostalgia” è disco di platino. Sono disco d’oro invece, oltre a “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi, anche il brano di Giorgia, “La cura per me”, “Incoscienti giovani” di Achille Lauro e “Battito” di Fedez.