«Non mi sento bene»: il vicepresidente della Croce Rossa muore nello studio medico a Orbetello
La comunità piange Alessandro Ferrara. Ex caposala del reparto di Radiologia, aveva 71 anni
ORBETELLO. È entrato dentro l’ambulatorio del proprio medico e ha fatto appena in tempo a dire che non si sentiva bene quando si è accasciato al suolo colto da un malore. Ogni tentativo di rianimazione messo in atto all’interno dell’ambulatorio e nel tragitto verso l’ospedale di Orbetello è stato vano. Si è spento così Alessandro Ferrara, vicepresidente della Croce rossa comitato Costa d’Argento. Sembra che da due giorni Ferrara, 71 anni, non si sentisse molto bene.
Rianimato dai colleghi della Cri
Un malessere di cui questa mattina aveva intenzione di parlare al suo medico curante. Invece non ha fatto in tempo. Si è accasciato dentro l’ambulatorio: subito i medici presenti hanno chiamato il 112 e hanno iniziato le manovre di rianimazione che poi sono state portate avanti dai volontari della Croce rossa arrivati sul posto con l’ambulanza. Gli stessi colleghi con cui Ferrara divideva la sua attività di volontario e di vicepresidente.
Una vita al servizio degli altri
Momenti concitati e di disperazione si sono vissuti dentro l’ambulatorio dove i medici hanno tentato il tutto per tutto per salvarlo. Per Alessandro Ferrara, però, arrivato all’ospedale non c’era più nulla da fare. Ferrara aveva trascorso la sua vita al servizio degli altri: prima come infermiere dell’ospedale lagunare e poi come caposala del reparto di radiologia. Era stato, quando era in servizio, rappresentante sindacale e quindi conosciutissimo da tutti i colleghi. «Era un amico – commenta una collega della Croce rossa – un uomo sul quale si poteva contare. Sembrava una persona burbera con la quale spesso ho fatto grandi litigate per telefono ma poi la telefonata finiva sempre con un “ti voglio bene”. Una persone speciale simpatica, scherzosa e giocosa nonostante il suo aspetto sembrasse diverso. Era un uomo divertente. Veramente una brava persona che si spendeva per la Croce rossa».
I ricordi commoventi
Da anni, infatti, faceva il volontario fino a essere diventato vice presidente del comitato. Un ruolo che portava avanti con grande serietà. Ferrara era legato da un rapporto di profonda amicizia con il presidente della Cri, Michele Casalini. Sulla pagina Facebook della Croce rossa è stato scritto un messaggio di saluto. «Un caro e storico amico ci ha lasciati. Lo avevamo visto due giorni fa con il suo solito spirito libero e sorridente. Porgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia, alla moglie e ai figli». «Ferrara – commenta un altro volontario della Cri, Luciano Mattarelli – si era speso molto per l’associazione. Era un orbetellano doc. Vi aveva sempre vissuto. Ci siamo conosciuti da bambini. Era una brava persona». Moltissimi i commenti sulle pagine Facebook degli amici che sono rimasti sconvolti dalla notizia della sua morte improvvisa. C’è chi lo ricorda come stimatoo collega e professionista. Chi come amico e compagno di giornate di divertimento e di scherzi. Proprio in relazione alla notizia della sua morte c’è chi parla di un brutto scherzo che nessuno di aspettava. Il funerale di Ferrara è previsto per venerdì 24 gennaio alle 15 nella chiesa di Orbetello Scalo. La famiglia ha chiesto non fiori ma offerte da destinare alla Croce rossa comitato Costa d’Argento.