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Limatola, indennità adeguata a quella di Vivarelli Colonna

di Maurizio Caldarelli
Limatola, indennità adeguata a quella di Vivarelli Colonna

Il presidente della Provincia parificato al sindaco del Comune capoluogo

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GROSSETO. La responsabile dell’area amministrativa e finanziaria, servizio del personale, dell’Amministrazione provinciale di Grosseto ha firmato il 10 gennaio scorso una determina con la quale viene messa a bilancio la somma necessaria al pagamento dell'indennità di funzione spettante al presidente della Provincia nell'anno 2025 quantificata in 67.896 euro, che va a ricadere nel capitolo “Organi istituzionali dell'amministrazione-indennità”. La legge 157 del 19 dicembre 2019 dispone che il presidente della Provincia percepisca un’indennità a carico del bilancio della stessa amministrazione, determinata in misura pari a quella del sindaco del Comune capoluogo, in ogni caso non cumulabile con quella percepita in qualità di sindaco. La legge dice che “il sindaco che sia lavoratore dipendente può essere collocato in aspettativa non retribuita per tutto il periodo di espletamento del mandato elettivo.

Ove non richieda l’aspettativa, la predetta indennità è dimezzata”. In sostanza Francesco Limatola, in carica dal 19 dicembre 2021, riceve un’indennità mensile pari a quella del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. La legge di Bilancio 2022 n. 234 del 30 dicembre 2021 prevede un incremento delle indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei Comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario parametrandole al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili) nelle diverse misure percentuali proporzionate alla popolazione dei rispettivi Comuni. Questo ha portato a un adeguamento negli ultimi tre anni, mentre la somma è rimasta invariata per il 2025. La somma, lorda e comprensiva di contributi pensionistici, nel 2022 era di 6.826,77 euro mensili, passando a 8.011,57 nel 2023 e a 9.660 nel 2024. Essendo Limatola sindaco di Roccastrada (ha iniziato il suo terzo mandato), una parte dell’indennità viene corrisposta dagli uffici del Comune roccastradino, per la cifra che spetta ai primi cittadini di comuni con meno di 15.000 abitanti, pari a 4.002, invariata negli ultimi quattro anni. La differenza tra la cifra equiparata al sindaco di Grosseto e quella che spetta a Roccastrada viene messa a bilancio dall’amministrazione provinciale: dal 2024 l’importo è di 5.658 euro.
 

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