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Grosseto, investe un cane e si allontana. Un testimone: «Scena straziante, ecco cosa ho visto»

di Matteo Scardigli

	ll cane ferito confortato dall’agente scarlinese Laura Liccardi
ll cane ferito confortato dall’agente scarlinese Laura Liccardi

Gavorrano, Municipale sulle tracce della macchina “pirata”

20 ottobre 2024
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GAVORRANO. «L’ha preso in pieno, ha girato come uno straccio». Così un automobilista (che chiede l’anonimato) riassume la scena alla quale ha assistito soltanto pochi minuti prima, intorno alle 9,40 del mattino lungo via Aurelia Vecchia: una macchina investe un cane, che si contorce tra guaiti di dolore, e si allontana; come se niente fosse successo.

«Era una vettura di colore scuro, più avanti a una certa distanza in direzione Scarlino; pioviscolava e non ho visto bene. Ma onestamente non era a quello che facevo caso: ci siamo subito fermati per prestare soccorso all’animale ferito», aggiunge il conducente. Il cane, infatti, un esemplare adulto di colore bianco e nero, barcollando e zoppicando sulle proprie zampe era riuscito a portarsi nella fossetta a bordo strada in cerca di un riparo.

Subito sono scattate diverse chiamate alle forze dell’ordine, mentre alcuni passanti e altri automobilisti si sono radunati attorno all’animale; anche solo per riscaldarlo e fargli avvertire un po’ di conforto.

Tra i primi a intervenire sul posto quattro agenti della polizia municipale di Scarlino che si trovavano a passare da quelle parti a bordo delle auto di servizio. Il personale in divisa ha provveduto a regolare il traffico, per fortuna non particolarmente intenso in quel momento della giornata (anche se si è venuta comunque a fermare una coda di una certa lunghezza), così come – per competenza territoriale – a contattare i colleghi di Gavorrano, che sono arrivati poco dopo e si sono uniti loro nelle operazioni.

Qualcuno, tra i passanti presenti, nonostante la pioggia in aumento è rimasto fino all’arrivo del veterinario, allertato dalla polizia municipale e che alla fine ha preso il cane sotto le proprie cure. Quindi la situazione ha fatto ritorno alla normalità.

Nel frattempo si cerca la persona che era alla guida dell’auto che ha investito l’animale. Nel punto preciso in cui si è verificato l’incidente non sarebbero presenti telecamere pubbliche di videosorveglianza né dispositivi privati, ma non è escluso che il veicolo possa essere passato sotto uno degli “occhi elettronici” installati in paese.

Difficile – ma non improbabile – che la persona che si trovava seduta al posto di guida possa non essersi accorta affatto di ciò che era accaduto.

Contestualmente è stata avviata anche la ricerca di un eventuale padrone del cane; che – elemento comune in contesti marginali ai centri urbani – non indossava un collare né aveva una targhetta di riconoscimento. Al netto delle ferite riportate in seguito all’urto, tuttavia, appariva ben tenuto (non un randagio) e tutt’altro che ostile al contatto con gli esseri umani.

Al momento in cui andiamo in stampa l’animale, si apprende, è ricoverato presso uno studio veterinario della zona. Le sue condizioni vengono descritte come molto gravi, e sarebbe in pericolo di vita.

«Aveva lo sguardo perso e la lingua viola. Non credo che ce la farà», conclude infine l’automobilista che per primo si era fermato a prestare soccorso.

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