Lorella, il sogno è realtà: grazie alle donazioni compra un nuovo furgone
Grosseto, la paladina dei diritti dei disabili per il suo sessantesimo compleanno ha deciso di pensare a sé, per una volta. E ora spostarsi non sarà più impossibile
GROSSETO. «Mi sono arrivate tantissime donazioni. Alcune anche di cinque euro: per alcuni potranno sembrare pochi spiccioli, ma mi hanno riempito il cuore di gioia. Perché questo significa che anche chi ha poche possibilità ha voluto aiutarmi».
Uno dei sogni nel cassetto di Lorella Ronconi è stato finalmente realizzato, grazie all’aiuto di centinaia di persone: finalmente potrà tornare a viaggiare per le vie di Grosseto, partecipare a eventi e aiutare altre persone, con la sua nuova auto attrezzata. Un mezzo che ha potuto acquistare grazie anche al supporto di più di 300 persone: in pochi mesi, con il crowfunding sul sito Go fund me sono stati raccolti oltre 10mila euro per dare una mano alla grossetana, cui si aggiungono alcune donazioni fatte direttamente sul conto di Lorella. Ronconi ha compiuto 60 anni lo scorso 26 maggio. È affetta da una rara patologia genetica, la pseudo acondroplasia, che colpisce un bambino ogni 50mila. Anzi, più unica che rara, perché in lei la patologia si è sviluppata con una nuova mutazione endogena, che l’ha resa ancora più aggressiva e ha peggiorato ulteriormente la sua condizione fisica e vitale: la mutazione, infatti, ha portato a ulteriori problemi di salute, quali glaucoma, apnee, asma, paralisi, osteoporosi, artrosi, radicoliti e allergie. «Alien», come la definisce Lorella con ironia. Unica al mondo, in pratica, e senza una cura che possa risolvere le sue condizioni. Paladina dei diritti dei disabili, Ronconi è impegnata da anni nell’ambito del sociale, tant’è che nel 2006 è stata nominata Cavaliere della Repubblica.
Per il suo sessantesimo compleanno ha deciso di pensare a sé, per una volta. Di fare qualcosa per se stessa, anche se chiedere aiuto agli altri è stato molto difficile, per lei. La sua condizione economica, però, non permette altrimenti: vive grazie alla sua pensione e a quella del padre; nonostante gli aiuti, mettere soldi da parte è praticamente impossibile, perché di spese ce ne sono tante, tra badante e cure di vario tipo. Persino arrivare a fine mese è dura, figurarsi potersi permettere un’auto adatta alle sue esigenze. E così, dopo qualche tentennamento, a febbraio ha aperto una raccolta fondi su gofundme.com per cercare di comprare un’auto nuova che fosse adatta alle sue esigenze. Considerata la rara patologia che l’affligge, non è sufficiente un qualsiasi furgoncino per il trasporto di disabili: servono ammortizzatori speciali, perché ogni vibrazione per lei è dolorosa come una coltellata. Dopo nove mesi e con più di 300 donazioni, la raccolta è arrivata a più di 10mila euro (10.487, per la precisione) cui ne vanno sommate altre, inviate direttamente sul suo conto corrente.
Al momento, la sua nuova Opel combo Life attrezzata è a Reggio Emilia in attesa di essere trasferita a Grosseto, dopo il pagamento. Il mezzo, in totale, costa 33mila euro, perciò per riuscire a pagare la parte restante ha dovuto chiedere un finanziamento, oltre a cercare di vendere il suo nuovo-vecchio Doblò. A breve, dunque, per Lorella spostarsi sarà un po’ più facile, nonostante le peggiorate condizioni di salute le permettano di alzarsi dal letto solo per poche ore al giorno. «Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato e i media, che da sempre mi sostengono con stima e amore – dice Lorella, con la voce rotta dall’emozione –. Sono arrivate donazioni da tutta Italia, e persino dall’America. Grazie per aver contribuito a realizzare il mio sogno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA