Il Tirreno

GROSSETO. La Cittadella dello studente sarà intitolata a Mario Ferri, ex presidente della Provincia di Grosseto dal 1952 al 1967, senatore e presidente dell’Unione sportiva Grosseto. Il Comune ha accettato la proposta di intitolazione arrivata dal Partito socialista di Grosseto di cui Ferri era esponente. In apertura della cerimonia, il 23 settembre alle 10 di fronte al Centro per l’impiego, ci sarà il discorso dell’assessore alla toponomastica Giacomo Cerboni, poi il sindaco scoprirà la targa. Nato nel 1927, scomparso l’8 maggio del 1978, Ferri fu senatore dal 1970 al 1972, subentrando a Giulio Maier, morto poco prima, e fu poi eletto per due legislature alla Camera dei deputati.

Le motivazioni della richiesta avanzata già da tempo dal Psi stavano nel fatto che «Ferri non è stato solo un importante esponente del partito ma soprattutto un uomo che si impegnò attivamente per la cittadinanza del suo territorio realizzando cose importanti come la Cittadella dello Studente negli anni ‘70, pensata per offrire un sistema organico ed efficiente di strutture a vantaggio degli studenti e della qualità dell’insegnamento». Oltreché segretario provinciale del Psi e consigliere comunale a Grosseto, è stato presidente della Provincia e senatore (dal 1970) per un mandato. Dopo due anni da senatore, alle successive elezioni del 1972 fu eletto alla Camera dei Deputati nell’allora circoscrizione Siena-Arezzo-Grosseto, carica che ricoprì fino all’8 maggio 1978, giorno della sua morte. Alla Camera ricoprì, oltreché la carica di vicecapogruppo parlamentare, anche quella di Questore. Fu presidente di quella Unione Sportiva Grosseto che portò la squadra fino alla serie C negli anni ’60 e 70. —