«Vai nella cuccia del cane e cammina come lui», in Toscana il marito umilia e picchia la moglie: l’incubo e la denuncia
Lei ha segnalato l’uomo che è finito davanti al giudice
SIENA. Offese, minacce e botte: mesi e mesi, dall’estate del 2022 fino all’inizio del gennaio 2024. Una quotidianità, quella descritta dall’accusa, che per la donna toscana si era trasformata in un vero e proprio incubo. Offese, minacce e botte, dicevamo. Poi i messaggi. Ma sarebbe stata costretta dal marito pure a uscire in mezzo alla strada soltanto con mutande e canottiera. Di più: l’avrebbe buttata sopra la cuccia del cane ed è qui che le avrebbe detto di camminare a quattro zampe, proprio come un cane.
L’udienza
E l’uomo – denunciato dalla donna – nella giornata di venerdì 25 ottobre è finito di fronte al gup per l’udienza che è stata poi rinviata ai prossimi giorni. Un vero e proprio inferno, dunque, quello delineato dall’accusa e dalla denuncia della donna, fatto di maltrattamenti che sarebbero poi stati destinati anche ai figli minori di quest’ultima. Dall’altra parte, il legale dell’uomo avrebbe descritto un quadro molto diverso rispetto a quello ricostruito dall’accusa.
L’episodio
Nel novembre del 2023 l’episodio che segna però un prima e un dopo nella delicata vicenda. Il litigio in vacanza degenera: l’uomo avrebbe prima spaccato i piatti, dopodiché, prendendola per i capelli, le avrebbe strappato i vestiti costringendola a uscire in strada. Lei sarebbe finita all’ospedale e avrebbe deciso di andarsene da casa: lui però non avrebbe “mollato” cominciando con i messaggi sul telefono. Poi la denuncia, il lavoro della procura e l’udienza di fronte al gup che è stata rinviata per i primi giorni di novembre 2024.