Il Tirreno

FIRENZE. La piattaforma per la prenotazione di esperienze turistiche GetYourGuide bloccherà le proposte degli operatori privati per i cosiddetti tour alcolici a Firenze.

La decisione

La decisione è stata presa a seguito di un confronto con l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo di Firenze Jacopo Vicini, ed è il primo passo in un percorso che ha come obiettivo di breve periodo la condivisione piena da parte della piattaforma delle buone pratiche per il turismo sostenibile. Entro la fine del mese di ottobre 2024 sarà lo stesso sistema informatico della piattaforma a impedire in automatico il caricamento, da parte degli operatori turistici associati, di proposte esperienziali finalizzate prioritariamente al consumo di bevande alcoliche; in attesa che il sistema informatico entri in funzione, in questi primi giorni sarà in ogni caso il personale dello staff di GetYourGuide a disattivare le varie proposte caricate.

La piattaforma

GetYourGuide, come si legge nella presentazione della piattaforma, è “il leader globale nella prenotazione di esperienze turistiche” e solo in Italia conta una rete di oltre 2500 realtà partner e un totale di oltre 22.000 esperienze; a Firenze i partner locali sono 252, le esperienze circa 1800. Va specificato che GetYourGuide non è l’organizzatore delle esperienze proposte sulla piattaforma, bensì un soggetto di intermediazione che non ha responsabilità diretta sulle proposte offerte; la scelta di bloccare le esperienze che comportano un abuso alcolico è una prima buona pratica, decisa a seguito del confronto con l’Amministrazione comunale che è impegnata a promuovere e a favorire forme di turismo sempre più sostenibili per la città.

La spiegazione

«Il blocco delle prenotazioni dei tour alcolici a Firenze da parte di una piattaforma leader per le esperienze turistiche è una novità importante – dice l’assessore al Turismo e allo Sviluppo economico Jacopo Vicini – ci abbiamo lavorato, ci siamo confrontati ed ecco adesso il primo risultato concreto. Questa buona pratica, oltre ad andare a favore della salute e della tutela delle persone che è sempre l’aspetto più importante, costituisce un contributo primario al nostro impegno quotidiano per la vivibilità in centro e più in generale in tutta la città».