Il Tirreno

EMPOLI. Il Lecce frena e l’Empoli non ne approfitta. Lo scontro diretto in chiave salvezza al Castellani contro il Venezia – nel pomeriggio di Pasqua –finisce 2-2. Azzurri e lagunari restano in zona retrocessione entrambi con 25 punti. 

La partita

Gara intensa, vibrante e con continui colpi di scena, soprattutto nella ripresa. Dopo un primo tempo equilibrato ma privo di reti – concluso con poche vere occasioni e molta tensione – è nella seconda frazione che la partita si accende. Al 59’ è Fazzini a sbloccare il risultato per l’Empoli, trovando la rete con un’acrobatica conclusione su assist perfetto di Henderson, alla sua terza rifinitura stagionale.

• IL COMMENTO Dal paradiso all’inferno e infine al purgatorio in meno di mezz’ora

L’azione nasce da un traversone dalla destra, su cui il giovane centrocampista si inserisce con decisione per trafiggere Radu. Ma la gioia dei toscani dura poco. Al 68’, su calcio d’angolo battuto da Caviglia, il portiere Vasquez esce in modo impreciso e lascia la porta sguarnita: ne approfitta Yeboah, che insacca da due passi per l’1-1. Il Venezia completa la rimonta all’85’: un contrasto tra Gytkjaer e Vasquez genera un pallone vagante che Busio, appostato in area, trasforma nel gol del vantaggio ospite. Tuttavia, l’Empoli non si arrende e un minuto dopo pareggia i conti: Anjorin, entrato da poco, si inventa un destro a giro magistrale che si infila sul secondo palo e fissa il punteggio sul 2-2, facendo esplodere lo stadio. Da segnalare l’ammonizione pesante di Cacace, che salterà la prossima gara contro la Fiorentina.