Il Tirreno

EMPOLI. Probabilmente non riusciranno a far fronte a quella che i sindacati definiscono una situazione ormai al limite e che, con la stagione influenzale, potrebbe trasformarsi in emergenza, paralizzando una parte delle attività del pronto soccorso e dell’ospedale, ma la procedura di assunzione di oltre quaranta infermieri e più di venti operatori socio sanitari avviati dall’Asl Toscana centro è sicuramente una boccata d’ossigeno per i policlinici dell’area fiorentina che da tempo soffrono la mancanza di personale e organici sempre più ristretti. Tra questi, anche l’ospedale San Giuseppe di Empoli al quale saranno destinate alcune delle unità lavorative che l’Azienda sanitaria ha in programma di reclutare nelle prossime settimane.

Per i sindacati servono 50 lavoratori

Una cinquantina, secondo le organizzazioni sindacali, i lavoratori – tra infermieri e oss – che mancano al policlinico empolese. Una necessità, quella del personale, che nelle ultime settimane ha portato i rappresentanti dei lavoratori a chiedere a più riprese interventi straordinari soprattutto per far fronte al prossimo periodo influenzale, quando il possibile boom di accessi al pronto soccorso rischia di paralizzare le attività di emergenza. Nei giorni scorsi, l’Asl Toscana centro ha deliberato l’assunzione a tempo indeterminato di 46 infermieri e di 21 operatori socio-sanitari da assegnare alle varie strutture ospedaliere della provincia di Firenze, alcuni dei quali da destinare al San Giuseppe di Empoli.

Almeno coperto il turn-over

Probabilmente un numero insufficiente a far fronte alle necessità del policlinico empolese, ma che assicurerà almeno la copertura del turn-over. La carenza di personale è per le organizzazioni sindacali «ormai cronica» a fronte della quale i carichi di lavoro continuano ad aumentare per cercare di far fronte ad esigenze sempre maggiori. Una carenza che rischia di trasformarsi in «emergenza» in vista del periodo più delicato dell’anno – quello autunnale ed invernale – quando l’influenza – e probabilmente l’aumento dei casi di Covid, farà crescere il numero di utenti e pazienti che si rivolgerà alla struttura ospedaliera.

La stessa che, come tutte le altre strutture dell’Asl Toscana centro, «sta lavorando con i numeri dei servizi minimi», ha denunciato pochi giorni fa la Cgil rivendicando assunzioni immediate e incremento degli organici. Richieste che non saranno assicurate dall’ultima procedura di reclutamento dell’Azienda sanitaria, che punta invece a coprire il turn-over con l’obiettivo di assicurare anche nei prossimi mesi almeno lo stesso numero di infermieri e operatosi socio-sanitari attualmente in servizio.