Il Tirreno

Empoli

Inaugurata la macina alla rotonda di piazza XX Settembre

Il taglio del nastro alla macina installata alla rotonda
Il taglio del nastro alla macina installata alla rotonda

Donata dal Frantoio Ancillotti, è dedicata a Giovanni che con il suo lavoro ha contribuito a valorizzare Cerreto Guidi

25 novembre 2019
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CERRETO GUIDI. Il tempo incerto non ha fermato l’inaugurazione della macina sistemata presso la rotonda di Piazza XX Settembre, all’ingresso di Cerreto Guidi, che è stata donata dal Frantoio Ancillotti.

Dopo il taglio del nastro, il sindaco ha spiegato come a seguito della proposta ricevuta, la rotonda fosse sembrato lo spazio giusto per la macina e la macina la cosa giusta per la rotonda.

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La macina - ha detto il sindaco - rappresenta la nostra tradizione contadina di cui essere orgogliosi, una tradizione fatta di sacrificio e di tanta fatica. La rotonda con la macina è un omaggio al lavoro dei contadini ed è un simbolo che serve per raccontare un passato che con entusiasmo ed innovazione, è anche presente. La macina - ha concluso Simona Rossetti - rappresenta un pezzo di storia e la generosità di una famiglia. La donazione con la targa che ricorda Giovanni Ancillotti è un atto bello di condivisione e un simbolo che rimanda a qualcosa”.

Alla cerimonia è intervenuta la famiglia Ancillotti con Stefano che ha interpretato il sentimento di tutti con un breve intervento.

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“Il Frantoio Ancillotti ha scelto di donare alla comunità di Cerreto Guidi le antiche macine in pietra che oggi decorano la rotonda “di Fiera”, affinché alle porte del nostro paese possa esserci un simbolo dell’antica tradizione agricola di questa terra. E’ un dono che condensa l’amore e l’attaccamento tra il nostro frantoio e la comunità cerretese, un legame che da quasi 100 anni si fonda sui valori autentici di una volta. Strette di mano e parole date, è così che si formano i sodalizi più profondi tra gli uomini. Per questo motivo abbiamo voluto dedicare questa installazione a Giovanni Ancillotti che con il suo lavoro ha contribuito a valorizzare Cerreto Guidi come terra di olio e di brave persone. Donando quelle macine a pietra che per quasi un secolo hanno franto le olive di tanti cerretesi e coltivatori nei dintorni, vogliamo rendere omaggio a una tradizione che appartiene a ognuno di noi”.

 

 

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