Lupi a Marina di Cecina, l'esperto: «Da dove arriva quella coppia e le regole da rispettare quando li incontriamo»
Jacopo Mori (Forestale): «Non sono pericolosi ma si rispettino delle regole»
CECINA. «Abbiamo visionato i video girati nei giorni scorsi a Marina di Cecina. Sono due esemplari giovani, una coppia, arrivati probabilmente dall’oasi di Baratti. Forse inseguendo dei cinghiali, comunque in cerca di cibo o per trovare una nuova area in cui stabilirsi». A entrare nel dettaglio della coppia di lupi avvistata nei giorni scorsi, più volte, a Marina di Pisa è Jacopo Mori, tenente colonnello del Nucleo investigativo forestale di Livorno che con i suoi uomini sta monitorando la situazione.
«Da un po’ di tempo non c’erano stati avvistamenti a Cecina – dice Mori – ma raccomando a tutti di stare tranquilli: il lupo per l’uomo non è pericoloso. Ce l’ha nel Dna, ha paura. Ha sempre avuto paura e ce l’ha tuttora. Quindi se lo incontra se ne va».
Il tenente colonnello spiega come i lupi, negli anni Settanta, fossero quasi scomparsi in Italia fino ad arrivare ad oggi: «sono stati censiti 3.000-3.500 esemplari in tutto il Paese».
«È normale che si possano vedere anche nei luoghi antropizzati, sono arrivati sulla costa dagli Appennini e arrivano vicino alle case attratti dal cibo. È sufficiente non lasciare cibo degli animali domestici e l’organico in luoghi dove si sa che sono frequentati dai lupi. Sono poche le regole da seguire».
Tra i comportamenti a cui assolutamente non si deve derogare c’è quello di dare del cibo ai lupi o lasciarlo appositamente dove si sa che passano. «I lupi non devono abituarsi all’uomo, non devono diventare confidenti. Questo accade se si dà loro da mangiare. Ci sono delle linee guida pubblicate sul sito della Regione ed è sufficiente avere delle attenzioni, non importa fare altro. Per il resto dovremo abituarci alla loro presenza. Cercano luoghi con cibo e nella zona di Cecina ci sono animali selvatici» .
Un lupo che ha un atteggiamento «normale» non si avvicinerà più di 30 metri. «Un lupo si ferma, osserva e poi se ne va. Non si avvicinerà. Quelli presenti a Cecina non hanno paura dell’uomo ma non sono neppure abituati alla nostra presenza. I video lo dimostrano».
Le segnalazioni sono molte e la maggiore preoccupazione è per gli animali domestici che «è sufficiente tenere in luoghi riparati».
Anche la sindaca di Cecina Lia Burgalassi non ha intenzione di gridare all’allarme ma anzi invita a vivere la situazione con serenità pur rispettando le regole. «Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio dove ci sono ancora aree naturali – dice – e quindi è normale che siano frequentate da animali selvatici. Va da se che nelle aree limitrofe ci si possa imbattere in cinghiali o lupi. L’importante è non derogare ai corretti comportamenti».