Il Tirreno

CECINA. La pista di pattinaggio installata in piazza Iori non ha risparmiato qualche malumore. Sicuramente da parte dei commercianti del centro adiacenti a piazza Carducci che, l’anno passato, con la pista avevano un po’ di “giro” in più di genitori che accompagnavano i propri ragazzi. Ma anche di qualche genitore preoccupato per non poter lasciare lì i ragazzini più piccoli.

«La zona è buia, non ci sono persone in giro e la pista non dà quella sensazione di festa che dovrebbe. Abito a pochi passi e non c’è quasi mai nessuno, non ho piacere che mia figlia adolescente ci stia da sola», racconta la mamma di una ragazzina di 15 anni che negli anni passati aveva fatto della pista di pattinaggio un luogo di ritrovo.

A contestare la scelta era stato il consigliere di minoranza Federico Fulceri che a margine di una lunga posizione su turismo e commercio aveva fatto presente come ritenesse che sugli eventi c’erano state delle scelte sbagliate.

«Mi risulta che ci siano poche persone», commenta. «I commercianti del centro avrebbero voluto che rimanesse la vecchia collocazione: i genitori inoltre si sentivano sicuri. Accompagnavano lì i figli e andavano a fare shopping. In piazza Iori invece non c’è niente intorno. È un danno al commercio nel periodo di Natale».

Ai ragazzi la pista di pattinaggio piace e a loro non interesse dove sia collocata.

«La scelta – aggiunge Fulceri – immagino sia stata fatta per riqualificare un’area non vissuta, con poco passaggio e tendenzialmente mal frequentata ma ritengo che non possa essere questa la soluzione».

Per la titolare della pista di pattinaggio la collocazione non è completamente da bocciare e riferisce che i primi giorni c’è stato qualche disagio e meno persone ma che ora la situazione è migliorata e le presenze non sono molto inferiori rispetto all’anno passato. Il momento della verità sarà nel weekend quando le famiglie escono di casa e, sia i grandi sia i più piccoli, hanno voglia di svagarsi.

Per il consigliere Fulceri, al di là del caso specifico, ritiene si tratti di una filosofia sbagliata alla base dell’organizzazione degli eventi per la città.

«È necessario – ripete – aumentare il livello degli eventi in modo da riqualificare il centro nei momento delle festività facendolo in modo organico. La pista di pattinaggio non ha avuto senso spostarla dal momento che funzionava. Questo non significa che non si debbano creare attrazioni nei luoghi meno frequentati ma vanno pensati eventi appositi studiati con quell’obiettivo».

Il consigliere Fulceri nelle scorse settimane aveva criticato la giunta proprio per una non sufficiente sensibilità per il comparto del commercio che comunque sta vivendo, anche a Cecina considerata per anni la capitale locale dello shopping, una forte crisi e avrebbe bisogno di un po’di aiuto nella gestione delle iniziative e della cura della città. Proprio come per il turismo per cui aveva bocciato l’idea di investire esclusivamente alla Cinquantina, come proposto in un convegno organizzato dal Comune di Cecina.
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