Il Tirreno

Il furto

Gommoni saccheggiati a Vada: ladri in fuga con tre motori

di Claudia Guarino
I gommoni nel luogo del ritrovamento
I gommoni nel luogo del ritrovamento

Colpite le imbarcazioni degli allenatori arrivati per la regata: cosa è successo

15 ottobre 2024
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VADA. Qualcuno ha slegato tre gommoni sistemati a poca distanza dal pontile poi, una volta arrivato in un luogo isolato, ha smontato tutti i motori e li ha portati via, con ogni probabilità caricandoli su uno o più furgoni. È successo tutto nella notte tra venerdì e sabato scorsi al circolo nautico vadese, dove erano ormeggiate alcune imbarcazioni degli allenatori arrivati in zona in occasione della tre giorni di regate organizzata dal circolo velico Pietrabianca. «È stata una bellissima manifestazione – dice il presidente del circolo, Stefano Parigi – e ci spiace molto per ciò che è successo. Stiamo cercando di ottenere dei fondi dai soci per poter riacquistare i motori rubati». Ma andiamo con ordine.

Le gare

Nel fine settimana appena trascorso, tra le onde rosignanesi si sono svolte due gare di vela, entrambe organizzate dal circolo velico Pietrabianca: il campionato italiano Hobie 16 (in programma da venerdì a domenica) e la Coppa Italia Hobie Dragon (calendarizzata per sabato e domenica). Manifestazioni, queste, che hanno portato sul territorio decide di barche e atleti. Con gli allenatori che, durante eventi simili, seguono la regata a bordo di gommoni. Quando non servono i gommoni vengono “parcheggiati” per questioni di spazio al vicino circolo nautico di Vada, con cui Pietrabianca collabora regolarmente. E lì erano stati sistemati anche venerdì scorso.

Gommoni slegati

Ed è successo che, con ogni probabilità intorno all’ora di cena, qualcuno (verosimilmente più di una persona) ha sciolto tre gommoni (due degli allenatori della Compagnia Vela Roma e uno di un cittadino) portandoli via. Le imbarcazioni sono poi stati trovate su una spiaggia a sud distante poco meno di un chilometro dal circolo nautico. Tutte e tre svaligiate.

Il furto

Chi ha spostato i gommoni, infatti, ha anche rubato i motori (due da 40 e uno da 70 cavalli). Si tratta di motori pesanti che, spiegano gli addetti ai lavori, sono ben fissati alle imbarcazioni. Per prenderli, cioè, non basta togliere una vite ma, a seconda dei casi, potrebbe essere necessario l’impiego di uno strumento simile a una mola. Essendo poi pesanti, è inverosimile pensare a sia stata una sola persona a rubarli, anche perché per portarli via devono essere caricati su un furgone. Fatto sta che, in un modo o in un altro, questi tre motori sono spariti. E agli allenatori non è rimasto che recuperare i gommoni a quel punto inutilizzabili.

«Fatta denuncia»

«È stata fatta denuncia – spiega il presidente Parigi – e speriamo che i motori vengano ritrovati». Ma sa benissimo che non è semplice recuperare una refurtiva del genere infatti il circolo sta cercando di recuperare fondi per ripagare il maltolto. L’amarezza, comunque, è tanta. Sia da parte di chi ha subito un furto sia del circolo velico, organizzatore di una manifestazione sportiva capace di portare molte persone sul territorio e che, per il resto, si è svolta senza problemi.

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