Marina di Cecina, strage di alberi: giù 50 piante. Il mare entra nei giardini – Video
Mareggiata eccezionale: a Marina e alle Gorette danni sul litorale. Il vento è arrivato fino a 106 chilometri orari. Disagi anche in collina
CECINA. La raffica più forte è stata registrata intorno alle 9.30 di ieri mattina dall’anemometro dell’Osservatorio Meteorologico di MeteoProject del Comune di Cecina: oltre i 106 chilometri orari. Le immagini più spaventose quelle arrivate da Marina di Cecina dove il mare ha invaso il viale della Vittoria e le piazze con una schiuma bianca mentre il vento faceva volare detriti.
«Cose mai viste»
«Mai vista una cosa così», si è lasciato sfuggire qualche marinese. Per la conta dei danni agli stabilimenti bisognerà attendere oggi e la fine della mareggiata ma ci sono già segnalazioni di strutture divelte e coperture che sono state portate via dal forte vento. Nella nottata Cecina era stata risparmiata rispetto alle aree più a nord dai danni della pioggia: qualche allagamento si è verificato ed è stato necessario intervenire ai sottopassi ma niente fuori dall’ordinario, Il vento che si è alzato fin dalle prime ore invece ha causato invece diversi disagi.
Strage di alberi
Sono oltre 50 gli alberi e le piante che sono caduti e per i quali è stato necessario l’intervento della squadra di taglio della protezione civile, in alcuni casi anche su macchine e cancellate di case. Subissate di telefonate la centrale operativa presso la Pubblica Assistenza di Cecina che ha messo in campo dieci squadre per supporto alla popolazione e al Comune nella messa in sicurezza del territorio.
Sos per la pineta
Anche il viale Galliano, lungo la pineta di Marina, è una stesa di rami e aghi di pino. Ma il timore più grosso riguarda la pineta del tombolo sud. Dove l’erosione minaccia la vegetazione ad alto fusto, subito a ridosso della spiaggia. Una verifica che verrà fatta già oggi.«Tanti alberi e rami, e aghi di pino che sono caduti e andati ad otturare caditoie e tombini causando allagamenti anche in viale Galliano - fa il punto Armando Ore, comandante della Polizia Municipale e responsabile di protezione civile -, ma soprattutto c’è stato questo fenomeno piuttosto inedito, almeno per gli ultimi anni, del mare che entra in strada sul viale della Vittoria fino a lambire le case. La prima ondata in particolare è stata piuttosto irruenta. Ma abbiamo messo in campo diverse risorse coordinate dal Coc e già nel primo pomeriggio entrambi i viali erano stati liberati. Gli interventi, soprattutto di taglio di alberi e rami, continueranno anche domattina, così come la verifica dei danni e la messa in sicurezza. Per fortuna non abbiamo notizia di gravi danni a edifici».
Il mare in strada
Il mare è arrivato sul viale della Vittoria, fino alla piazza della chiesa di Sant’Andrea, ha invaso la carreggiata ed è penetrato nei giardini delle case più vicine alla spiaggia. Una furia mai vista, soprattutto l’acqua ha una schiuma bianca e densa che non si riesce ad arginare. Tanti i volontari al lavoro, a fianco degli addetti della Protezione civile. Danni sul litorale anche alle Gorette, dove il mare si è mangiato la strada litoranea ed è penetrato negli stabilimenti balneari. Disagi alla viabilità in collina, soprattutto tra Bibbona e Casale Marittimo. Sulla provinciale è caduta una quercia secolare: in aiuto agli operai della Provincia anche due residenti si sono dati da fare. Un grosso albero è caduto nella zona davanti alla biblioteca, vicino alle colonnine per la ricarica elettrica. Per fortuna non c’erano auto parcheggiate.