Il Tirreno

La storia

Sara vince 90mila euro all’Eredità e li investe in un viaggio-studio

Sara Celati
Sara Celati

La storia della 24enne tesserata al circolo di scacchi di Cecina: la consistente cifra le permetterà di completare gli studi all’università di Pisa e poi volare in Francia e Belgio per un tirocinio nelle istituzioni europe

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CECINA. Vince 90mila euro a “L’Eredità” e prepara un viaggio di studio a Strasburgo. Sara Celati, 24 anni laureanda in Legge, vive a Lucca ma frequenta Cecina perché, dal 2016, è tesserata per il circolo di scacchi “Gioachino Greco”, all’epoca presieduto da Luigi Luperi. Tra le mosse di torri e cavalli e la sfida agli avversari sul piccolo schermo esiste un punto in comune: la capacità di concentrarsi e rimanere calma nei momenti decisivi che la protagonista di questa storia ha acquisito proprio misurandosi con la scacchiera. È contenta, perché la consistente cifra le permetterà di completare gli studi all’università di Pisa e poi volare in Francia e Belgio per un tirocinio nelle istituzioni europee.

«Del programma – racconta al telefono tra un impegno e l’altro – non ho mai perso nemmeno una puntata, va in onda dal 2002 e io l’ho sempre seguito perché sono appassionata di quiz. Per iscrivermi ho telefonato a ottobre e, pochi giorni dopo, ho superato il provino. Dal 10 novembre ho iniziato a registrare le puntate a Roma, affrontando altre sette persone. In qualche caso sei, perché ci sono i Mondiali di calcio e il tempo a disposizione è minore. Ho conosciuto il mondo degli studi Rai ed è stata una bella esperienza, perché la loro organizzazione funziona bene e sono tutti gentili e professionali. Conduce Flavio Insinna e il regolamento prevede ogni volta l’eliminazione diretta di un concorrente. Le domande? In genere riguardano la cultura generale e le curiosità. Io ci sono tornata 12 volte e sono proprio soddisfatta: i soldi vinti mi permetteranno di andare all’estero, dove mi piacerebbe trascorrere un periodo al Parlamento o alla Commissione dell’Unione europea».

Nella vita, Sara si vede avvocato non senza una parentesi fuori dai confini italiani per ampliare il proprio bagaglio di conoscenza e arricchirsi a livello personale. Nel 2023 dovrebbe finire prendendo la laurea magistrale a ciclo unico, la cui durata è cinque anni interi, senza divisioni. «Gioco ancora a Cecina – prosegue – dove sono arrivata sei anni fa perché i miei genitori conoscevano Luperi e apprezzavano il suo modo di condurre il circolo. Con la squadra femminile, composta pure dalle mie sorelle Stella e Valentina e da Ilaria Burresi, abbiamo vinto quattro anni di fila il campionato regionale. Cosa ho imparato dagli scacchi? Aiutano a gestire la tensione, a concentrarsi e soprattutto a mantenere la lucidità in certi momenti. La pandemia ha interrotto l’attività, ma ora abbiamo ripreso e quando posso vengo nella vostra città per disputare altri campionati». Vedersi in televisione, su Rai 1, è un colpo da maestra. Forse, un giorno ci riproverà, perché l’ambiente delle domande e delle risposte, da trovare in fretta, l’appassiona. Nella capitale ha registrato due puntate al giorno e ha scoperto molte cose. Le sue sono sempre giornate piene: oltre ai libri di diritto internazionale, materia in cui vorrebbe specializzarsi, ci sono le buone letture. A partire dalle novelle di Luigi Pirandello per arrivare ai gialli di Dan Brown e al maestro Oscar Wilde. Dimenticavamo: è stata anche giocatrice di calcio a 11, nella Lucchese in serie C. Di ruolo punta o centrocampista offensiva. Comunque in corsa, entusiasta e sorridente.

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