Il Tirreno

Livorno

Il caso

Livorno calcio, il presidente Esciua aggredito dai tifosi del Foligno: «Accerchiato e preso a calci»

di Stefano Taglione

	Il presidente del Livorno
Il presidente del Livorno

Il patron amaranto, in compagnia del direttore marketing Maurizio Laudicino, protagonista di momenti concitati in tribuna con un gruppo di supporter umbri al 93° del match finito 2-2

1 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Preso a spintoni e a calci sulla tribuna di Foligno perché ha chiesto un rigore. ll presidente del Livorno, Joel Esciua, è stato picchiato sugli spalti umbri da quattro-cinque tifosi della squadra di casa.

L’aggressione

È successo al termine della partita di Serie D che gli amaranto hanno pareggiato per 2-2 grazie alla perfetta punizione all’ottantaquattresimo minuto di Federico Dionisi. Il patron amaranto è in buone condizioni di salute, non andrà in ospedale e – secondo quanto deciso in un primo momento – non sporgerà denuncia alle autorità. 

La testimonianza

«Quello che è accaduto è un episodio increscioso – ha spiegato a Radio Bruno il direttore marketing Maurizio Laudicino, fra l’altro l’unico in quei concitati momenti a essere allontanato dagli addetti alla sicurezza dell’impianto sportivo, con Esciua rimasto da solo accerchiato dai supporter della Fulgens –. Il nostro presidente è stato preso a calci da alcuni sostenitori presenti. È un qualcosa che finora non era mai successo in tutti gli stadi nei quali eravamo andati e speriamo che non capiti nuovamente». 

Domenica sport
Il caso

Livorno calcio, il presidente Esciua aggredito dai tifosi del Foligno: «Accerchiato e preso a calci»

di Stefano Taglione
Sportello legale