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Vallerona: musica e folklore al fianco dei piatti tipici locali

Vallerona: musica e folklore al fianco dei piatti tipici locali

Ottobre in festa, festa in onore della madonna del rosario, evento organizzato dalla pro loco e dalle contrade nei giorni 4-5-6 ottobre 2024

30 settembre 2024
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La tradizionale Festa di Ottobre di Vallerona si terrà dal 4 al 6 ottobre 2024, un appuntamento che ormai richiama numerosi visitatori in cerca di un’atmosfera autentica e conviviale. Nata per celebrare la Madonna del Rosario, la manifestazione offre un’occasione unica per immergersi nel cuore della vita paesana e gustare i sapori tipici locali.

Le storiche cantine del borgo aprono le loro porte, creando un percorso enogastronomico che permette di assaporare specialità differenti. «Ogni cantina – sottolinea Ilaria Peretti, Presidente della Pro Loco di Vallerona - propone un proprio menù con prodotti tipici e bevande accuratamente abbinate con un’ampia offerta culinaria che varia da aperitivi leggeri a piatti più sostanziosi».

Il viaggio nelle cantine inizia con quella più antica: Bollicine, che vi conquisterà con deliziose tartine e vellutate, accompagnate da vini frizzanti di rinomate etichette. Nella stessa piazza, la cantina OstiNati si presenta in una nuova sede, proponendo panini con affettati, porchetta e zuppa di fagioli. Proseguendo, si trova la novità del 2024, la Cantina del Vizio, che offre piatti gustosi come torte salate, cinghiale in umido e carne alla brace. Nella piazzetta successiva non può mancare una sosta alla cantina Il Pozzo per assaporare spezzatino e salsiccia e fagioli, oppure alla cantina Birra e Colesterolo, dove vi attende la celebre ed imperdibile TRIPPA VALLERONESE, insieme ad acquacotta e fegatelli, il tutto accompagnato da birre artigianali. Infine, nella cantina dei Dolci e OstiNati, sarà possibile concludere in bellezza degustando dolci tipici locali abbinati a moscati e distillati pregiati.

Ma non è solo il cibo a fare da protagonista: la festa sarà animata in ogni cantina da musica dal vivo, che accompagnerà l’intero weekend, con eventi distinti pensati per tutte le età, dalla musica d’ascolto e da ballo fino ad arrivare allo storico spazio dedicato ai più giovani, il DiscoFrantoio, con Dj e cocktail.

Le cantine apriranno venerdì 4 ottobre e in seguito gli appassionati potranno partecipare al classico torneo di briscola a coppie. Quest’anno si terrà anche una conferenza nella chiesa del paese sulla figura di San Francesco nella letteratura e nell’arte e i relatori sono i prof.ri Alessandro Squarcia e Lorenzo Del Monte. Sabato 5 ottobre il borgo si animerà di giochi e attrazioni itineranti per i più piccoli e non solo, a cura dell’Arcidosso Street Band e dei Syn Circus, che accompagneranno l’apertura delle cantine con musica da strada e giocoleria luminosa. L’ultimo giorno di festa, domenica 6 ottobre, inizierà con la storica processione con abiti medievali, apripista per una giornata ricca di spettacoli. Nel pomeriggio, i giocolieri dell’Accademia Creativa intratterranno i partecipanti con la ChocoParade, una golosa performance itinerante. Per tutti gli amanti del liscio e dei balli di gruppo, Federico Verreschi acustic duo ci intratterrà con la sua musica in una serata danzante. La festa si concluderà con un emozionante spettacolo di luci a cura dell’Accademia Creativa.

Non perdete l’occasione di vivere tre giorni all’insegna del buon cibo, della tradizione e della musica a Vallerona!

VALLERONA

Le origini risalgono al XVI secolo

Di origini etrusche e romane, la frazione andò sviluppandosi nel secolo XVI e successivi come

borgata rurale della campagna rocchigiana, nella vallata del torrente Riccione. Appare nominata per la prima volta il 4 maggio 1568 nel Registro dei Matrimoni della parrocchia di Roccalbegna. Il suo nome sembra risalire a Val Aronna, o Valle Aeroni, perché si dice che in antichità il longobardo Ato ne avesse fatto la sua dimora, affascinato dalla bellezza del luogo. Il nome del paese “Vallerona” appare nei documenti di archivio per la prima volta il 4 Maggio

1568. Il nucleo originario del paese era chiamato “Il Poderone”, l’attuale via Diacceto, mentre nel XVII e XVIII secolo il nucleo abitativo si allarga comprendendo le attuali via Diacceto, via Selva, Via del Borgo, la piazza della chiesa e Via IV Novembre.

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