Il Tirreno

Viareggio. L’importante è giungere primi al traguardo nelle gare che contano. Dove esserci, però, è una questione di merito, non di concessioni riservate ai migliori. E allora ecco che la rincorsa di Niels Torre all’oro nel singolo Pesi Leggeri ai Mondiali Under 23 di canottaggio di Racice (in Repubblica Ceca) comincia con un successo nella propria batteria che lo proietta direttamente alla semifinale di sabato mattina, con vista sulla finale, in programma domenica.

Il 21enne viareggino si è imposto ieri pomeriggio percorrendo i due chilometri di gara in 7’04’’75, con oltre tre secondi di vantaggio sul danese Rasmus Lind e quasi undici sull’irlandese Hugh Moore. Ha deciso di imprimere da subito il proprio ritmo, prendendo il comando e non lasciandolo più, nonostante il tentativo di riavvicinamento operato dai diretti avversari nella fase conclusiva della batteria. In questo periodo, però, nel singolo Pesi Leggeri non c’è storia: Torre vince sempre, spesso dominando. E stavolta non dovrà neppure passare dai recuperi previsti per oggi, come gli era invece toccato nelle due prove di coppa del mondo (pure quelle chiuse con l’oro al collo) di Lucerna e Sabaudia, quando nella batteria era stato preceduto da un altro azzurro, Martino Goretti.

Il campione della Canottieri Viareggio avrà così due giorni pieni a disposizione per preparare la semifinale di sabato (poco dopo le 11) nella quale sarà chiamato a scontrarsi con i migliori delle altre prove disputate ieri pomeriggio. Nel Mondiale Under 23 ancora gli manca l’oro nel singolo: lo aveva conquistato nel quattro a Poznan (in Polonia) nel 2018, con un argento nel doppio l’anno successivo a Sarasota (negli Stati Uniti). Per Torre questa è di fatto l’ultima occasione per irrobustire il palmarès a livello giovanile. E di riflesso, quello assoluto. Il primo posto di ieri in batteria conferma che le possibilità di riuscirci sono enormi. —

G.N.

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