Il Tirreno

VIAREGGIO. La Versilia resta la locomotiva del mercato immobiliare della provincia di Lucca, ma possiamo dire dell’intera Toscana. E se i prezzi risalgono non è solo merito - o colpa, dipende dai punti di vista - del fascino della costa. Perché anche le colline vanno fortissimo, e fanno registrare quotazioni sempre più importanti. A fronte di una quantità di immobili sul mercato che non sono in numero adeguato rispetto alla tanta richiesta.

L’andamento dei prezzi delle case secondo i dati elaborati dal Centro studi Fiaip (Federazione agenti immobiliari professionali) mostrano una Versilia che resta in cima ai desideri di chi vuole acquistare un immobile. Sia che si tratti di una prima casa, dove vivere 12 mesi l’anno, sia di una seconda abitazione buona per la stagione calda e per i fine settimana.

Secondo Simone Casani, agente immobiliare viareggino e vicepresidente Fiaip per la provincia di Lucca, «sicuramente i prezzi delle abitazioni sono sostenuti, e in alcuni casi possono sembrare al rialzo, perché la domanda è forte. E non riesce a incontrare l’offerta in maniera sufficiente, quindi non riesce ad accontentare tutte le richieste. Qualche anno fa un potenziale acquirente cercava un immobile e ne trovava sette o otto papabili; oggi lo stesso compratore ne ha a disposizione due-tre. Magari uno è fuori prezzo, un altro è da ristrutturare e quindi alla fine la casa giusta è una sola. Ecco perché il prezzo non cala, anzi forse va al rialzo».

Esistono casi, al limite dell’assurdo, in cui il prezzo di vendita viene superato dall’offerta dell’acquirente. Il contrario di quanto avviene di solito, quando il compratore cerca sempre di portare più in basso il venditore. «Dipende molto da come l’offerta è gestita - commenta Casani - può capitare che ci sia un’offerta superiore al prezzo di vendita. Naturalmente questo succede quando la richiesta di partenza è corretta, nel senso che rispecchia il valore dell’abitazione. Altri oggetti, invece, restano invenduti perché più difficili da piazzare o perché troppo cari rispetto al valore reale. Ci sono velocità diverse all’interno dello stesso mercato. Ma tutta la Versilia, con dinamiche differenti, riscuote sempre un grande successo».

Quali sono le caratteristiche più cercate? «Lo spazio esterno, dalla piccola corte alla possibilità di mangiar fuori, passando per un posto bici - replica Casani - Avere uno "sfogo" fuori ha la priorità anche rispetto alla posizione. Il fronte mare ha sempre il suo perché; ma anche le zone interne suscitano un forte interesse su molti clienti in cerca di una seconda casa. Penso a Camaiore, alle colline, per non parlare di Pietrasanta che è una specie di status symbol. A cascata ne beneficiano anche le zone circostanti. E comunque quando si parla di clientela straniera e seconda casa si apprezza più l’interno rispetto alla costa».

Su Viareggio, prosegue il professionista, «c’è sempre un’ottima richiesta; il problema è l’offerta. La scarsità di case sul mercato "sostiene" i prezzi. E ci sono immobili difficili da vendere proposti a prezzi importanti. L’aumento del costo delle ristrutturazioni penalizza le abitazioni da ristrutturare e il cliente fa sempre più attenzione al nuovo, alla classe energetica. Prima non era così dirimente, ma la questione del basso impatto energetico sarà sempre più importante negli anni a venire».

In tutto questo, i giovani sembrano penalizzati. «A loro - dice Casani - do un consiglio pratico: capire la fattibilità del proprio progetto. Quello che si può arrivare a spendere, senza farsi illusioni. Bisogna muoversi in maniera più pragmatica quando c’è poca offerta davanti a te: devi essere pronto. Bisogna guardarsi intorno e puntare alle zone più interessanti e convenienti dal punto di vista commerciale. La cintura intorno a Viareggio può essere una buona base per iniziare un progetto di vita».

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