Il Tirreno

VIAREGGIO. Il suo bel sorriso che accoglieva i clienti al Caffitaly in via Battisti si è spento improvvisamente, a causa di una malattia che non le ha dato scampo.

Martina Laura D’Amico, 35 anni, è deceduta all’ospedale Versilia – dove era ricoverata da quando la malattia aveva cominciato a prendere il sopravvento – sorretta dall’affetto dei suoi familiari e dai sanitari che l’hanno avuta in cura. La malattia le era stata diagnosticata nell’aprile scorso, ed è arrivato questo momento tragico per tutti i suoi cari e coloro che la conoscevano, che sono davvero tanti.

Un volto amato da tutti

Erano sette anni che Martina Laura D’Amico lavorava al Caffitaly: ormai era un volto conosciuto per la clientela con la quale si era instaurato un bel rapporto. Era amata da tutti per la sua gentilezza, generosità e disponibilità, e questa brutta notizia ha destato un dolore profondo non solo nei familiari, ma anche in tutti gli amici.

Il nonno fu titolare del bagno Florido

La giovane era cresciuta in Passeggiata, dove suo nonno, l’ammiraglio Florindo Cerri, è stato titolare dello stabilimento balneare Florindo fino al 2000. Una ragazza che aveva davanti a sé tutta una vita da trascorrere assieme al suo fidanzato Antonio; una vita che invece a causa di questa malattia è stata spezzata bruscamente. Un vuoto incolmabile per tutti, come per la zia Cinzia alla quale era molto legata e che in pratica l’ha vista crescere, da adolescente fino a una ragazza che aveva trovato questo lavoro che le piaceva e che le ha dato la possibilità di sapersi fare apprezzare fino a quando non si è dovuta ritirare. Fino all’ultimo ha cercato di non mollare, perché questo era il suo carattere forte, di lottare con tutte le sue forze per sconfiggere la malattia che l’aveva colpita.

Martina Laura D’Amico lascia la mamma Francesca, il fratello Alessio, la cognata Clementina, la nipote Lucrezia, la zia Cinzia, il fidanzato Antonio, parenti tutti e amici. Il funerale a cura dell’impresa funebre Il Colosseo è fissato per giovedì 19 dicembre alle 15 nella chiesa di Don Bosco al quartiere Marco Polo.