La libreria multata a Pisa: per i vigili c’era un problema di decoro. La protesta delle titolari
L’attività in Borgo Stretto è stata sanzionata per i libri esposti davanti all’ingresso
PISA. «Non credo che tenere libri esposti davanti al negozio possa essere considerato un elemento non conforme al decoro urbano». Rimedia Deffenu, una delle titolari della libreria Ghibellina di Borgo Stretto, è amareggiata.
Stamattina i vigili urbani hanno multato la sua libreria: 100 euro da pagare perché quei libri, sistemati su un ripiano, lungo la vetrina centrale non ci possono più stare. E anche gli espositori davanti alla soglia d’ingresso, pieni zeppi da sempre di proposte da leggere dovranno essere rimossi.
L’ordinanza emessa recentemente dal sindaco Conti parla chiaro: vietato agli esercizi commerciali del settore non alimentare presenti in tutto il perimetro urbano di Pisa di esporre le merci, di qualunque natura e consistenza, sulle pareti esterne, sugli stipiti, sulle cornici delle porte, sulle soglie dei locali, nonché l’esposizione delle medesime sporgenti oltre il filo del muro. Si tratta di uno degli atti voluti dalla giunta comunale per questioni di decoro urbano.
Una sanzione che però non va giù a Rimedia Deffenu che, insieme a Paola Bertini e Maria Minutillo, gestisce la libreria Ghibellina da più di dieci anni. «Non credo che esporre libri – sottolinea Deffenu – possa essere considerato un atteggiamento contro il decoro urbano. In cinquant’anni di attività, nessuno ha mai sanzionato l’operato di questa libreria».
Per questo le titolari dello storico punto vendita hanno affidato il loro sfogo ai canali social. «Natale è il periodo più importante e intenso dell’anno per le librerie – si legge in un post –. Un periodo dove tutte le nostre energie sono concentrate per fare del nostro meglio, per accontentare le lettrici e i lettori. Tutto potevamo aspettarci che ritrovarci i vigili di Pisa per multare la nostra libreria».
Ma non solo. Deffenu rivolge un invito al sindaco e agli assessori Bedini e Pesciatini per un confronto in materia. «Siamo amareggiate – concludono le librarie – e con noi tutti i clienti che questa mattina hanno assistito alla triste scena. Davvero si può abbinare il mancato decoro con i libri? A voi la risposta».