Il Tirreno

PIETRASANTA. Era una persona profondamente gentile Rino Lombardi scomparso, nella giornata di sabato 12 ottobre, a soli 60 anni. Di quella gentilezza, sempre più rara in cui imbattersi, che si traduce in pochi ma significativi gesti e parole: il salutare per primi, il dare il buongiorno, il sapere ringraziare. Sì, cosa rara.

La tragica notizia

Rino, agente della polizia municipale in servizio al Comando di Pietrasanta dal 2002, era un uomo di altri tempi per i modi, per quel sorriso mite, per un approccio con i cittadini e con gli automobilisti sempre rispettoso e mai sopra le righe. Per questo e per molto altro ancora era, per la comunità, il “vigile che dà il buongiorno” e la notizia della sua morte, trascinata dal passaparola, ha addolorato tanti, in modo sincero. «Rino Lombardi era una persona buona, benvoluto non solo al Comando, ma anche dalla gente» rimarcano, quasi con un sussurro, i colleghi.

I ricordi

«La verità è che tutti volevano bene a Rino, in particolare in città. E non è qualcosa di così scontato, vista la tipologia delle nostre mansioni – le parole del comandante Giovanni Fiori – e questo per la sua indole di persona buona, ma anche per la sua professionalità. È un momento di grande dolore per tutti noi». Rino Lombardi è morto nello stesso giorno in cui, due anni fa, era morto suo padre: il 12 ottobre. E ai genitori, una volta terminato il turno al Comando, Rino Lombardi dedicava sempre gran parte del suo tempo. «Era una persona stupenda e non è il solito modo di dire quando ricordiamo qualcuno che non c'è più. Rino Lombardi era proprio così – sottolinea l’assessore Andrea Cosci – alla professionalità accompagnava sempre, in ogni suo gesto, tanta umanità. Oggi ho perso un amico». Rino Lombardi non stava bene da tempo: nonostante questo, fino agli ultimi giorni, ha continuato ad affrontare la vita con quel suo sorriso mite e rassicurante, sdrammatizzando quando i suoi colleghi andavano a trovarlo.