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Viareggio, rubano le porte del campo donato da Marcello Lippi

di Roy Lepore
Viareggio, rubano le porte del campo donato da Marcello Lippi

Chi ha agito ha tagliato parte della rete di recinzione lungo il campo

15 luglio 2024
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VIAREGGIO. Estate, stagione di furti un po’ ovunque in città, ma mai ci si sarebbe aspettati la scena che si è presentata al campetto in sintetico della Migliarina, realizzato grazie al contributo di 50mila euro di Marcello Lippi dopo la vittoria del mondiale nel 2006 in Germania con la Nazionale azzurra: sono state rubate perfino le due porte del campetto. Chi ha agito, ha tagliato parte della rete di recinzione lungo il campo. E, addirittura, è stato anche appiccato un falò.

Tagli nella rete ci sono stati anche nel campo a undici alla Migliarina. E non è la prima volta che il Tirreno si trova a testimoniare danneggiamenti e furti messi a segno nei locali del campo sportivo alla Migliarina dove ha sede anche la Uisp e dove diverse società sportive – che si allenano in questo campo – lasciano, negli spogliatoi e nelle stanze della struttura, il materiale che serve per gli allenamenti. A una di queste società sono stati rubati dei palloni e non è neppure la prima volta che episodi del genere si verificano.

Tanto che per proteggere la struttura sono state realizzate anche delle inferriate. Ma i malintenzionati sono riusciti lo stesso a mettere a segno i colpi, causando danni a luoghi utilizzati dalla collettività.

Nella zona, all’esterno di questi impianti sportivi, ci sono persone che di notte – capita più di una volta – dormono all’esterno delle strutture. Chi utilizza questi impianti, a disposizione della collettività, chiede che ci siano maggiori passaggi delle forze di polizia per cercare in qualche modo di tutelare questi beni, tanto più importanti vista la carenza in città di impianti sportivi. Se quei pochi che ci non vengono tutelati, la situazione diventa sempre più critica per chi vuole praticare sport, in questo caso il calcio.

Il fatto poi che siano state rubate le porte al campetto di calcetto realizzato grazie al cittì campione del mondo, Marcello Lippi aggiunge la mancanza di rispetto anche nei confronti dello stesso Lippi. Ma chi si rende protagonista di questi gesti non conosce neppure il significato di rispetto e riconoscenza.

Senza contare che chi ha agito non si è preoccupato neppure della vicinanza del commissariato della polizia di Stato.


 

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