Il Tirreno

Versilia

Svolgeva la professione senza abilitazione, la dottoressa si difende: "Laureata in America"

Svolgeva la professione senza abilitazione, la dottoressa si difende: "Laureata in America"

La donna è stata denunciata per lesioni personali e esercizio abusivo della professione sanitaria

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VIAREGGIO. È sconvolta Maria Assunta Fancelli, confusa. La dottoressa è stata denunciata per lesioni personali e esercizio abusivo della professione sanitaria: «Non riesco neanche a parlare - dice raggiunta al telefono dal Tirreno - Ho i titoli per svolgere la professione di medico. Domani andrò a lavorare come tutti i giorni».

Racconta di aver preso prima la laurea in Biologia a Pisa e di aver cominciato gli studi a Medicina: «Ho completato la formazione negli Stati Uniti nel 1995. Nel 2001 sono tornata in Italia e ho fatto l’iter per vedermi riconosciuta la laurea all’estero».

Racconta che, a differenza di quanto sostenuto dagli inquirenti, sarebbe iscritta a un albo professionale dei medici. Tuttavia, al momento dell’intervista, non riusciva a ricordare quale. Va detto che da una rapida verifica la Fancelli non risulta iscritta all’albo di Lucca, né a quello di Pisa, né a quello di Livorno, né a quello di Roma, le province dove ha lavorato. «Non ritengo che problematiche del genere possano essere trattate in questa sede - dice - il tribunale del riesame, al quale mi sono rivolta per contestare la legittimità del sequestro, mi ha dato in parte ragione, dissequestrando parte delle mie cose. Spero di chiarire la mia posizione completa nel prosieguo delle indagini».

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L’ipotesi di reato è duplice: esercizio abusivo della professione sanitaria e lesioni personali. È finita nei guai Maria Assunta Fancelli, 52enne pisana domiciliata a Torre del Lago, che è stata denunciata perché, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe praticato trattamenti di chirurgia estetica senza essere abilitata alla professione. La donna, che nell’ultimo periodo lavorava in un ambulatorio a Piano di Conca e a Viareggio ma in passato aveva lavorato anche in uno studio medico in viale Regina Margherita a Piombino, si dice pronta a dimostrare la sua totale correttezza.

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