Una grande convention al Palasport per il ritorno di Giorgio Mendella
Il telefinanziere chiama a raccolta i vecchi collaboratori di Intermercato: «Sarà una rimpatriata insieme a tanti amici»
VIAREGGIO
Il conto alla rovescia è iniziato: sabato 8 dicembre, probabilmente al Palabarsacchi, Giorgio Mendella si ritroverà insieme ai suoi vecchi collaboratori di Intermercato, quella che è stata la sua creatura commerciale e imprenditoriale, per una serata amarcord per ripercorrere un po' quella lunga cavalcata fatta di alti e bassi che ha lasciato un segno particolare in ognuno di loro. Quello che all'epoca era un telefinanziere che sembrava destinato al successo rimase inghiottito in un crack finanziario che lo portò a processi, condanne, assoluzioni, prescrizioni, fino all'arresto. Una volta pagato il suo conto con la giustizia, Mendella - con un profilo basso, all'età di 65 anni - è tornato fuori con quella che si preannuncia certamente una bella rimpatriata.
Stefano Cunsolo si occuperà della parte organizzativa dell'evento, iniziata già con diverse riunioni che si sono tenute fra un gruppo ristretto con il compito di mettere insieme la serata che vedrà la presenza anche di ospiti e intrattenitori, proprio per regalare a tutti l'opportunità di rivivere - tornando indietro di qualche anno - delle emozioni. «Ad ottobre cominceremo a lasciare in vari negozi gli inviti per questa serata che sarà gratuita - dice Mendella -. L’iniziativa sarà aperta a chiunque abbia l'interesse di trascorrere con noi qualche ora: ci saranno gli amici del calcio, del basket, dell'hockey su pista. Si ricorderà l’anno dell'abbonamento unico a 100mila lire per il Viareggio calcio, per il Cgc e la squadra di basket. Fu una innovazione anche quella e in molti gradirono, tanto che c'era molta gente a seguire queste tre realtà ogni settimana. Ci siamo tolti insieme delle belle soddisfazioni. Inutile negare che abbiamo commesso degli errori, e per questo abbiamo pagato. Un recente intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla tutela del risparmio mi ha confermato le mie idee di trenta anni fa che non erano fantasie, come qualcuno ha voluto far credere».
La serata, però, «non sarà un ricordo del passato, ma il modo per mostrare serenamente a tutti noi, ai nostri figli, e a chi vorrà esserci, come in questa nazione si possa sperare, si debba sperare e si possa e si debba andare oltre se stessi per cambiare la propria vita in meglio, per costruire, per difendere e difendersi e per essere parte di un Paese che oggi deve assolutamente tornare a vedere la gente come protagonista attiva e non solo come soggetto utile per votare. Le persone dovranno divertirsi e faremo il possibile affinché accada e sia bello per tutti. Il futuro è dei giovani, io al massimo posso dare qualche consiglio. Quello che mi preme è far capire che ci debba essere la speranza che in Italia ci si sia ancora lo spazio per i ragazzi che non devono essere costretti ad andare via per potersi realizzare. In questa fase organizzativa ci ritroveremo a mangiare una pizza insieme a ragazzi e ragazze che hanno lavorato a Intemercato e con loro metteremo a punto ogni dettaglio, affinché possa essere davvero una rimpatriata in grande stile».
Allo stadio dei Pini, oggi chiuso, Mendella organizzò una convention alla quale presero parte ospiti del calibro di Alberto Sordi, Stefania Sanderelli, Carlo Verdone, Gina Lollobrigida, ed altri ed un torneo internazionale di calcio, la Winners' Cup, con Inter e Ajax fra le protagoniste. —