Il Tirreno

MONTECATINI. La tragedia nella notte in un palazzo di otto piani a Montecatini, nella zona della stazione ferroviaria di piazza Italia. Le inalazioni di fumo tossico che sono state fatali, poi le fiamme partite dalla camera da letto a devastare l’appartamento e i corpi, già privi di vita.

Le vittime

Sono morti così Maria Teresa Civale, 85 anni, avvocato in pensione, e il nipote 67enne Fabio Civale, che tutti chiamavano Jean (come scritto anche sul campanello), visto che l’uomo ha passato gran parte della sua vita in Francia, a Nizza, dove si trovava fino a due anni fa. Era la prima sera che dormivano in quella casa al secondo piano tra via Pistoiese e via Sardegna, nella zona periferica, non lontano dalla stazione. L’anziana aveva formalizzato l’acquisto un mesetto fa proprio per il 67enne, che per qualche tempo aveva vissuto in un altro appartamento dello stesso stabile (al quinto piano) ospite di un familiare.

L’avvocato possedeva anche un altro alloggio nello stesso pianerottolo di quello andato a fuoco intorno alle 1,30 di ieri, 21 marzo. Una tragedia che ha i contorni di un destino disgraziato. Perché l’85enne viveva nell’altra abitazione, mentre l’altra sera si è convinta a non lasciare solo nel nuovo appartamento il nipote.

Le ipotesi

Sulle cause dell’incendio che ha fatto due vittime, chi indaga non rivela alcun particolare. Sono emerse le ipotesi del mozzicone di una sigaretta che avrebbe appiccato il fuoco alla coperta del letto e da lì al resto degli arredi, oppure un cortocircuito di una stufetta elettrica. Saranno gli accertamenti ad appurare le cause. Fatto sta che all’arrivo dei vigili del fuoco, intervenuti con due squadre da Montecatini e Pistoia più un mezzo con l’autoscala, le fiamme fuoriuscivano dal terrazzino sul lato di via Sardegna, tanto che sono arrivate a lambire la casa al piano superiore, costringendo all’evacuazione la famiglia che ci abitava (madre, figlio piccolo e padre), che ha passato la notte all’Hotel Touring Internazionale di via Cavallotti, con l’interessamento del Comune di Montecatini.

I soccorsi

I pompieri hanno domato in poco tempo il rogo, lavorando sia all’esterno del condominio che all’interno, sfondando il portone dell’appartamento avvolto dal fuoco (ieri si sentiva ancora l’odore acre). Una volta dentro, hanno rinvenuto zia e nipote ormai deceduti. 

Le salme sono a disposizione della medicina legale all’ospedale San Jacopo di Pistoia per tutti gli adempimenti del caso. Lunedì arriverà il nipote dell’anziana, fratellastro del 67enne morto nell’incendio, che vive negli Stati Uniti.