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Abetone, la stagione bianca non è finita: «Venite, si scia meglio ora che in inverno»

di Carlo Bardini

	Il sistema di innevamento
Il sistema di innevamento

Quasi tutti gli impianti sono ancora aperti. Il sogno è quello di prolungare fino a Pasqua

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ABETONE. I cannoni continuano a sparare ogni notte per chi al mattino, e sono molti, si allaccia gli scarponi, mette il casco e inforca gli sci. All’Abetone l’inverno più bianco degli ultimi anni non è ancora finito. Anzi. Dall’Abetone alla Val di Luce le piste sono ottime in questi giorni. Addirittura migliori – confermano gli addetti ai lavori – di quando era pieno inverno. E i complimenti degli sciatori ne sono la riprova. Rispetto agli anni passati nel comprensorio abetonese e della Doganaccia di Cutigliano è una stagione di tutto rispetto e la speranza è quella di prolungarla fino a Pasqua. Gli impiantisti non possono scommetterci, ma le condizioni per essere ottimisti ci sono tutte.

«In questi giorni è il momento migliore per venire a sciare – spiega Andrea Formento, direttore della Val di Luce – perché le piste sono ottime, meglio dei mesi scorsi. E dopo che è stato fatto il necessario per metterle in sicurezza, soprattutto per il rischio di slavine, è eccezionale anche praticare il fuori pista».

L’intero comprensorio ha gli impianti di risalita in funzione e attualmente solo quello de Le Regine e del Pulicchio sono chiusi, ma gli addetti ai lavori puntano per aprire almeno quest’ultimo nei prossimi giorni.

«Se le condizioni meteo resistono – aggiunge Formento – niente ci vieta di arrivare a Pasqua. Questa stagione è una delle migliori degli ultimi dieci anni, e comunque almeno da quella del 2020-2021. Abbiamo lavorato cinque mesi a regime ed è molto significativo. Fondamentale è stato il potenziamento dell’innevamento programmato, altrimenti sarebbe stata una stagione disastrosa. Invece abbiamo sparato neve anche nei giorni di brutto tempo, riuscendo a salvare al meglio le condizioni delle piste. E per gli anni a venire la volontà è quella di potenziare il numero».

Soddisfatto anche Giampiero Danti, referente della Società Abetone Funivie. «Abbiamo delle piste meravigliose – spiega – diversi sciatori ci hanno fatto i complimenti. Una stagione che rispetto alle ultime passate sta durando. Magari arrivare a Pasqua forse è eccessivo visto che è molto lontana. Ma noi siamo pronti a far sciare finché le condizioni lo permetteranno».

Anche la famiglia Ceccarelli della società “Doganaccia 2000” della stazione sciistica Doganaccia di Cutigliano applaude a questa stagione invernale. «Siamo molto contenti – spiega Ronny Ceccarelli –. Era da tempo che non lavoravamo con questi ritmi. Pensate che siamo a 100 giorni lavorativi e siamo sugli Appennini, non sulle Alpi. Le piste sono perfette e continueremo a stare aperti finché il meteo ce lo permetterà. Noi comunque siamo una realtà particolare – conclude – perché, appena finito di sciare, partiamo con la stagione primavera-estate attivando tutte le attrattive per i clienti. In questi giorni, infatti, stiamo facendo già i collaudi. Addirittura già dalla fine di marzo. Questo significa che ci sarà compresenza di chi è già con la mente alle belle giornate e chi farà le ultime sciate».

Forti di queste condizioni delle piste da sci, quest’anno è probabile che anche per lo svolgersi delle finali internazionali del “Pinocchio sugli sci” a fine mese, gli organizzatori non debbano stare in apprensione come è successo più volte nel recente passato. 

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