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Saldi invernali in Toscana: da quando e le 5 regole d’oro

Saldi invernali in Toscana: da quando e le 5 regole d’oro

Cambi, prova, pagamenti e indicazioni del prezzo: cosa prevede la legge

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Ultimi acquisti di Natale, ma non sono certamente pochi quelli che attendono i saldi per fare shopping. In Toscana i saldi invernali inizieranno dal 4 gennaio 2025 per una durata di sessanta giorni. 

Le spese a Natale: l’indagine

Altroconsumo ha realizzato un'indagine statistica che fotografa i programmi e le aspettative degli italiani in vista del Natale. Dalle previsioni raccolte su un campione di 1.186 italiani di età compresa tra i 18 e i 74 anni emerge che, nonostante circa 1 su 3 voglia spendere meno dello scorso anno, alla fine la spesa pianificata è di quasi 50 euro in più rispetto alle aspettative del 2023. Chi pensa a viaggi e vacanze immagina di dover spendere molto più dell'anno scorso, con un budget che lievita del 50% rispetto a quanto preventivato l'anno scorso. Gli italiani prevedono infatti di spendere in media 490 euro per le festività natalizie 2024, una cifra superiore ai 446 euro pianificati per il Natale 2023 e pari a circa un quarto del reddito familiare mensile.

Saldi: le 5 regole d’oro

A stilare una piccola ma importante guida dei saldi è Confcommercio.

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

5. Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto che, in base al D.lgs 26/2023, va indicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale. 

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