Livorno, tragedia sfiorata in corso Amedeo: ragazzina cade dal quinto piano e si salva
La sedicenne, precipitata dalla parte di un cortiletto interno, è stata salvata dagli inquilini del terzo, che l’hanno portata al sicuro dopo che si sarebbe aggrappata a un terrazzo o a una finestra
LIVORNO. Tragedia sfiorata in corso Amedeo, alle porte del centro di Livorno, dove attorno alle 22,40 di domenica 22 dicembre una ragazzina di 16 anni è caduta dal quinto piano del suo palazzo dalla parte del cortiletto interno aggrappandosi in qualche modo a un terrazzo (o a una finestra) e venendo salvata dagli inquilini del terzo piano, l’altezza del condominio alla quale era riuscita in qualche modo ad arrestare la sua caduta. L’adolescente, per fortuna, è praticamente rimasta illesa: esclusa la frattura del bacino, inizialmente temuta dai soccorritori che sono intervenuti per accompagnarla d’urgenza nella shock room dell’ospedale.
I soccorsi
Per il trasporto al pronto soccorso sono intervenuti i volontari della Pubblica assistenza di Collesalvetti, con a bordo l’infermiere del 118, i più vicini in quel momento visto che ben tre ambulanze della Svs (e i colleghi sanitaria sull’automedica dell’Asl Toscana nord ovest) erano impegnati nell’assistere i quattro soccorritori della stessa Società volontaria di soccorso coinvolti nell’incidente dell’ambulanza ribaltata in piazza della Repubblica. I primi ad arrivare erano stati però i colleghi della Misericordia di Antignano, con a bordo i soli volontari.
Le indagini
Non è chiaro come mai la ragazzina, di origine africana, sia precipitata dal quinto piano: questo lo stanno appurando gli agenti della polizia di Stato, intervenuti dopo l’allarme al 112, anche con un equipaggio della polizia scientifica per i rilievi specialistici. Non parlando italiano, a chi è sopraggiunto, non ha spiegato nulla. Un team di psicologi, al pronto soccorso, se ne è presa cura nel corso della nottata insieme al medico di turno e a tutto il personale di viale Vittorio Alfieri, mentre i poliziotti hanno parlato col padre.