Toscana, l’Europa ha autorizzato ancora per un anno la pesca al rossetto
Concessa una deroga, ecco perché l’attività va autorizzata anno per anno
Sì alla pesca del rossetto in Toscana. La Commissione europea ha prorogato la deroga al regolamento del Consiglio riguardo la distanza e la profondità minime dalla costa per le sciabiche da natante utilizzate per la pesca dell’Aphia minuta, ovvero il rossetto, nelle acque territoriali di Toscana e Liguria.
La deroga è stata concessa a seguito dell'adozione a livello nazionale di un Piano di Gestione che è il frutto di un lavoro di squadra svolto attraverso l'operato di un Organismo di Gestione che vede la partecipazione del ministero delle politiche agricole e la sovranità alimentare, le Regioni Toscana e Liguria, Arpat, Crea e Università di Genova, con gli Uffici marittimi, e le associazioni rappresentative delle imprese e dei pescatori.
Impegnate 45 barche tra novembre e marzo
«Siamo riusciti a ottenere il quarto rinnovo di questo piano triennale - spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – un’operazione concertata di cui siamo soddisfatti, soprattutto perché consente a 45 barche toscane autorizzate, di praticare un tipo di pesca altamente selettivo che nel periodo novembre - marzo rappresenta un'importante fonte di reddito per le imprese».
Perché le regole cambiano
Le regole possono cambiare di anno in anno, a seconda dello stato della risorsa; la finalità è tutelare questa specie ittica e mantenere una tecnica di pesca economicamente rilevante e che fa parte delle tradizioni e della cultura delle comunità di pescatori locali.