Il Tirreno

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Il ricordo

Giancarlo Antognoni e l’incidente del 1981: il cuore fermo per 25 secondi, poi i due salvatori


	Giancarlo Antognoni
Giancarlo Antognoni

Il 10 della Fiorentina crollò a terra dopo uno scontro con il portiere del Genoa

02 dicembre 2024
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L’episodio di Edoardo Bove nei tifosi viola, e non solo, ha ricordato quello capitato a Giancarlo Antognoni, oggi capo delegazione dell'Italia Under 21.

Il fatto

Nel novembre del 1981, sul punteggio di 2-1 in favore dei viola, al minuto 55 Antognoni, lanciato in contropiede, si proietta in area di rigore per raggiungere la palla, ma l’estremo rossoblù con un intervento scomposto solleva la gamba e con il ginocchio destro colpisce la testa del capitano che crolla esanime sul terreno di gioco. Il suo cuore si ferma per 25 lunghi secondi.

I due salvatori

Al Tirreno lo scorso marzo, in occasione dei suoi 70 anni, raccontava: «Mi salvarono il nostro massaggiatore Raveggi e Gatto, il medico del Genoa, con un massaggio cardiaco. Ricordo solo di essermi svegliato all’ospedale di Careggi con una doppia frattura alla regione parietale sinistra. Venni operato per rimuovere l’ematoma e fortunatamente quattro mesi dopo ero già in campo e diedi il mio contributo alla Nazionale. Con Martina siamo diventati amici. Lui passò i suoi guai e finì sotto processo, ma non c’era intenzionalità. Fu un incidente di gioco. Purtroppo due anni dopo contro la Sampdoria un intervento del blucerchiato Luca Pellegrini mi provocò la frattura scomposta di tibia e perone costringendomi a un anno di inattività. Ma anche in quella circostanza non ci fu malafede».

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