È morto Alberto Monaci, ex presidente del consiglio regionale
Il cordoglio del presidente della Regione, Eugenio Giani: «Uomo rigoroso, saggio e coerente nei suoi principi»
Il presidente Eugenio Giani esprime «il profondo cordoglio della Regione Toscana» per la scomparsa di Alberto Monaci.
Il cordoglio
«Monaci – osserva Giani con commozione – è stata una figura di alta rappresentatività e forte spessore umano che ha svolto ruoli importanti in Regione fino ad essere presidente del Consiglio regionale. Uomo rigoroso, saggio e coerente nei suoi principi e valori Monaci ha rappresentato con dignità e dedizione il ruolo di dirigente della Democrazia Cristiana», prosegue il presidente sottolineando come «nella sua vita ha incarnato un’alta concezione dell’impegno politico, dimostrando una profonda competenza sia in ambito amministrativo sia istituzionale. Costantemente attento alla mediazione e alla concertazione – mette in evidenza Giani - ha saputo trovare sintesi capaci di risolvere situazioni complesse e di ampio consenso».
La vita politica
«Protagonista a livello nazionale, regionale e nella sua amata Siena, di cui ha saputo interpretare lo spirito e l’identità, Alberto Monaci – dice ancora Giani – ha lasciato un’impronta indelebile in tutti noi e con la sua scomparsa perdiamo una delle figure centrali della vita politica toscana, destinata a lasciare un segno nella storia di Siena e della nostra Regione», conclude il presidente inviando i propri sentimenti di vicinanza alla moglie Anna, ai figli e ai familiari. Funzionario di banca, Alberto Monaci ha militato nella Democrazia Cristiana. Nel 1987 viene eletto deputato nella circoscrizione della Camera dei deputati Arezzo-Siena-Grosseto. In seguito aderirà al Partito popolare italiano, ricoprendo le cariche prima di vicesegretario e poi di segretario regionale in Toscana. Nel 1998 la sua elezione a consigliere comunale a Siena. In quel mandato consiliare assumerà anche il ruolo di capogruppo del Ppi. Nel 2001 entra nella Margherita di cui diviene membro dell'assemblea nazionale. Alle elezioni regionali in Toscana del 2000 è eletto consigliere regionale. Sarà confermato, nelle liste del Partito Democratico, in occasione delle elezioni del 2005 e del 2010. Il 23 aprile 2010 è eletto all'unanimità presidente del Consiglio regionale della Toscana.