Il Tirreno

GROSSETO. L’organizzazione di pugilato Rosanna Conti Cavini piange la scomparsa di uno storico collaboratore, Orlando Di Monaco, 48 anni da compiere tra qualche giorno, morto per i postumi del frontale lungo l’Aurelia (sul ponte Mussolini) lo scorso 16 marzo.

Di Monaco ha trascorso lunghi mesi all’ospedale Le Scotte di Siena e nel centro riabilitativo di Montevarchi, con le speranza di vederlo tornare a una vita normale sono state sempre molto flebili. Da dieci giorni era stato ricoverato a Villa Rugani a Siena, dove è morto nel tardo pomeriggio di mercoledì.

La famiglia Di Monaco è da sempre legata alla promoter internazionale e al marito Umberto Cavini. Il padre Tonino iniziò a montare ring fin dall’inizio della carriera organizzativa della scuderia di via Birmania e il figlio Orlando arrivò a Grosseto grazie a Umberto che gli trovò un impiego presso i Rangers, pur continuando a girare l’Italia con la Rcc Boxe a preparare il ring per le riunioni della nobile arte.

«Era uno di famiglia, una persona speciale, impeccabile nel suo lavoro», lo piange la manager Monia Cavini, aggiungendo che «è stato insomma un indimenticabile e prezioso collaboratore della boxe Rosanna Conti Cavini, aveva allestito palazzetti e piazze per le “Notti di pugni” assieme al padre Tonino e a Fabrizio Corsini».

In un post di Facebook così lo saluta il presidente della Pugilistica Grossetana “Umberto Cavini”, Fabrizio Corsini: «Ciao fratellone, abbiamo girato l’Italia, quanti ring montati e smontati, quante nottate dentro quel furgone ma soprattutto quante risate. Mi mancherai, ci mancherai».

La salma di Di Monaco si trova nella casa funeraria Rocchi, in via dell’Olocausto. Nei prossimi giorni farà ritorno nella sua città d’origine, Capua (in provincia di Caserta in Campania).

La famiglia Conti Cavini (Rosanna, Monia, Fabrizio e Desireé, insieme alla segretaria Patrizia Contri), infinne, ha fatto sentire in queste ore il proprio grande dolore per la prematura scomparsa dell’amato Di Monaco. Allo stesso tempo è stata al fianco della moglie Laura, delle figlie Anna e Sara, dei genitori Tonino e Rosetta e dei fratelli Lello e Pasquale. 

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