Il Tirreno

Toscana

La guida

Dall’Inps avvisi di pagamento ad artigiani e commercianti: cosa contengono e chi deve pagare

di Leonardo Monselesan
Dall’Inps avvisi di pagamento ad artigiani e commercianti: cosa contengono e chi deve pagare

Destinatari anche i lavoratori autonomi e gli imprenditori del settore agricolo. Si chiedono somme non ancora versate, cosa devono fare i contribuenti

14 ottobre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Si sta per chiudere l’ultima finestra per regolarizzare il pagamento dei contributi dovuti da artigiani, commercianti e dai lavoratori autonomi e gli imprenditori del settore agricolo.

A fine settembre, infatti, con i messaggi 3188 e 3189, l’Inps ha comunicato l’avvio dell’emissione degli avvisi bonari per la richiesta delle eventuali somme ancora da versare ai soggetti interessati. Tali comunicazioni vengono elaborate in seguito ai controlli automatici svolti dall’Inps, e al loro interno, oltre ai dettagli del debito contributivo, vengono illustrati gli errori commessi dal contribuente nella dichiarazione dei redditi.

L’avviso

Coloro che dovessero ricevere un avviso bonario hanno trenta giorni di tempo dal momento in cui lo hanno ricevuto per versare quanto dovuto, compresi eventuali interessi e/o sanzioni. Se però al suo interno fossero presenti dati o elementi non considerati o valutati erroneamente in fase di calcolo, è possibile presentare ricorso all’Inps, allegando alla richiesta la documentazione necessaria per provare gli errori riscontrati, sempre entro trenta giorni dalla ricezione dell’avviso.

La proroga della scadenza per il pagamento o il ricorso stabilita dal decreto legislativo 108/2024, che la porterà a sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione, entrerà infatti in vigore solo dal 2025. Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione o rateizzandolo in un massimo di 24 rate mensili seguendo le istruzioni di pagamento comprese nella comunicazione.

Dopo trenta giorni dalla ricezione dell’avviso bonario, nel caso in cui non venissero pagati e/o depennati (in caso di errore dell’Istituto) i debiti elencati al suo interno, la somma dovuta viene iscritta a ruolo e viene emesso un avviso di addebito. In questo caso la posizione del contribuente può aggravarsi sia a causa dell’aumento delle sanzioni, sia per le spese aggiuntive messe a suo carico. Se la somma indicata nel modello Rav allegato all’avviso di addebito non venisse pagata entro altri 60 giorni, allora l’Agenzia delle Entrate potrebbe procedere al recupero coattivo del debito.

Artigiani e commercianti

Nel messaggio 3189 dell’Inps, destinato ad artigiani e commercianti, viene spiegato che gli avvisi bonari in via di emissione riguardano la contribuzione fissa con scadenza nei mesi di gennaio e maggio 2024. Con l'emissione dell’avviso verrà inoltre inviata una email di notifica ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari che abbiano fornito il proprio indirizzo di posta elettronica attraverso il proprio Cassetto previdenziale. Proprio attraverso questo, dal sito dell’Inps, sarà possibile consultare gli avvisi bonari a proprio carico seguendo il percorso “Posizione Assicurativa” - “Avvisi Bonari”.

Settore agricolo

Il messaggio 3188 dell’Inps, destinato a coltivatori diretti, coloni mezzadri, imprenditori agricoli professionali e imprese assuntrici di manodopera agricola, spiega che l’avviso bonario indicherà nel dettaglio il debito contributivo residuo riferito ai periodi richiesti con l’emissione dell’anno 2023 per i lavoratori autonomi, e le emissioni del 3° e 4° trimestre del 2022 e del 1° e 2° trimestre del 2023 per i datori di lavoro. Per consultare gli avvisi sarà sufficiente accedere al Cassetto previdenziale dal sito dell’Inps e seguire il percorso “Dati Complementari” - “Lista Avvisi Bonari”.

Qualora il contribuente avesse già provveduto al versamento delle somme indicate nell’avviso, egli dovrà comunicarlo all’Inps. Per lavoratori autonomi ed imprenditori agricoli sarà necessario allegare una copia del versamento o indicare gli estremi dello stesso tramite l’apposito modello reperibile nel proprio Cassetto previdenziale, seguendo il percorso “Contatti” - “Invio Comunicazione” con oggetto “Versamenti (F24)” - “Comunicazione Pagamento effettuato”. Per artigiani e commercianti, invece, sarà necessario utilizzare l’apposito servizio dal Cassetto previdenziale seguendo il percorso Sezione “Comunicazione bidirezionale” - “Comunicazioni” - “Invio quietanza di versamento”. 
 

Primo piano
L’incidente

Capannori, muore in bici nello schianto contro una macchina

Sportello legale