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Pisa, raid “ecologico” contro i suv (e auto elettriche): la firma e il volantino sul parabrezza

di Sabrina Chiellini
Una delle auto prese di mira in piazza San Silvestro a Pisa con il volantino di rivendicazione
Una delle auto prese di mira in piazza San Silvestro a Pisa con il volantino di rivendicazione

Nel centro della città decine di auto con gomme sgonfiate, a firma di un gruppo di ecoattivisti: la rabbia degli automobilisti

26 luglio 2024
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PISA. C’è chi se la prende con gli stabilimenti balneari in difesa della spiaggia libera, questa volta invece a finire nel mirino delle azioni dimostrative degli ecoattivisti sono suv e auto di grossa cilindrata. È stato un risveglio amaro, quello di ieri, per una ventina di automobilisti pisani.

L’azione

La scorsa notte suv e auto di lusso sono stati presi di mira, in numerose zone della città, dal gruppo ambientalista «Tyre extinguishers» (in italiano gli estintori di pneumatici). Su ogni vettura gli attivisti hanno sgonfiato (non squarciato) uno dei quattro pneumatici, rendendo impossibile l’utilizzo delle auto, almeno nell’immediato. Hanno colpito in piazza San Silvestro, come in San Giusto, in via di Pratale e nelle vie adiacenti il Palazzo di Giustizia, oltre che nella zona della Leopolda. «Abbiamo sgonfiato uno pneumatico, non abbiamo fatto nessun altro danno. Non ce l’abbiamo con te ma con la tua auto. Lo abbiamo fatto perché utilizzare un’auto come questa inquina», si legge nel volantino lasciato sul parabrezza delle vetture prese di mira. «Per oggi puoi spostarti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici»: la conclusione del messaggio che sa di beffa.

La rabbia degli automobilisti

Una rivendicazione poco gradita da chi si è trovato a fare i conti con le gomme a terra. Come nel caso di Nicola Pratesi, titolare di due palestre, che ha perso tre ore di lavoro prima di poter utilizzare di nuovo l’auto. «È davvero incredibile questo gesto – dice – faccio notare che la mia auto è elettrica e non è un suv. Ho tre figli, oltre ai nipoti, ho bisogno di un’auto grande. Ma questi che protestano cosa vogliono realmente? Deciderò io con cosa andare in giro».

Sconcertato anche Libero Riccardo Bedini quando si rende conto che non può usare la sua auto. Nessuno ha gradito di dover perdere mezza mattinata a cercare un estintore per gonfiare la gomma messa ko. I raid del gruppo ambientalista, nato in Gran Bretagna ma con emuli in diversi Paesi europei, non sono nuovi nella città della Torre. Gli sgonfiatori di pneumatici avevano già colpito lo scorso marzo nelle vie del centro storico. Alcuni cittadini hanno segnalato il blitz alle forze dell’ordine.


 

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