Il Tirreno

Toscana

Economia del territorio

Nuovo collegamento intermodale tra l’interporto della Toscana centrale e lo scalo di Livorno

di Iacopo Simoncini

	Il trasporto in magazzino
Il trasporto in magazzino

L’accordo riguarda il trasporto dell’acqua Panna imbottigliata nello stabilimento di Scarperia: a ottobre è già in programma un nuovo collegamento con Lecco e Sicilia

19 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Nella giornata di mercoledì 17 luglio è stato inaugurato il nuovo collegamento Intermodale tra l’Interporto della Toscana Centrale e il Terminal Darsena Toscana che sarà, da subito, utilizzato per il trasporto di acqua minerale dal sito produttivo di Acqua Panna a Scarperia, in provincia di Firenze, fino al porto di Livorno.

L’accordo

Acqua Panna viaggerà in treno e non più su camion. Le centinaia di migliaia di casse destinate al mercato statunitense che dallo stabilimento di Scarperia nel Mugello verranno caricate su navi nel porto di Livorno. L’accordo tra Logistica Uno e il Gruppo San Pellegrino (proprietario del marchio Acqua Panna) per i collegamenti tra lo stabilimento di Scarperia nel Mugello e il porto di Livorno calcola che saranno 1.500 i camion che ogni anno non viaggeranno più sulla superstrada Fi-Pi-Li: per una riduzione della CO2 del 12%. L’obiettivo è movimentare in una prima fase 25 container su treno a settimana, mentre a pieno regime potranno essere fino a tre treni completi a settimana per un totale di 75 container, equivalenti a una riduzione del 36% di emissioni di Co2.

Le emissioni di Co2

Questa ambiziosa iniziativa non solo contribuirà alla diminuzione delle emissioni di Co2, ma ridurrà anche il numero di camion sulle strade, migliorando la qualità dell'aria e la sicurezza stradale. L'acqua destinata principalmente agli Stati Uniti e ad altri mercati internazionali sarà trasportata in container su treno che potranno essere riutilizzati al rientro dal Porto di Livorno per l'importazione, ottimizzando ulteriormente la logistica. Questo comporterà significativi benefici ambientali e una riduzione del traffico, in particolare sulla congestionata arteria Fi-Pi-Li.

I commenti

«Siamo lieti di essere la prima azienda a utilizzare il nuovo collegamento ferroviario intermodale con il porto di Livorno che ci consentirà di rendere la nostra rete logistica ancora più efficiente e sostenibile concorrendo ad abbattere ulteriormente le emissioni di carbonio. La sostenibilità accompagna da sempre le nostre scelte aziendali. Da anni siamo impegnati a rendere il trasporto della nostra acqua minerale sempre più sostenibile attraverso il miglioramento continuo delle performance logistiche e il trasporto intermodale risponde perfettamente a queste esigenze. Questo è possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni, gli operatori logistici e le compagnie marittime», ha sottolineato Simona Mascia, International Supply Manager del Gruppo Sanpellegrino.

L’inaugurazione

All’inaugurazione del primo viaggio verso la Darsena di Livorno ha partecipato anche l’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Stefano Baccelli: «Si tratta di un progetto pilota che va verso il passaggio da gomma a ferro. Stiamo lavorando al porto di Livorno per creare un collegamento diretto con il Nord Europa, ma anche a una sorta di bonus per le aziende che preferiranno utilizzare il treno al posto dei tir, le risorse verranno quantificate nella prossima variazione di bilancio».

Ha concluso l’Amministratore Delegato di Logistica Uno Gianluca Cornelli: «Il lancio di questo nuovo collegamento ferroviario intermodale segna l’inizio di un nuovo servizio a basso impatto ambientale. Non si tratta solo di ridurre le emissioni di Co2, ma di ridefinire l'intera infrastruttura logistica della Toscana. Grazie alla sinergia con il Gruppo Sanpellegrino, Interporto Toscana Centrale e Logtainer, stiamo trasformando una visione green in una realtà tangibile. Stiamo costruendo un futuro dove efficienza operativa e rispetto per l'ambiente viaggiano sullo stesso binario».

Chi c’era

Alla presentazione del nuovo collegamento ferroviario erano presenti Antonio Napolitano, amministratore delegato dell’Interporto della Toscana Centrale, Simona Mascia, International Supply Chain Manager del Gruppo Sanpellegrino, Gianluca Cornelli, amministratore delegato di Logistica Uno e Paolo Montanari, direttore generale di Logtainer, Francesco Querci, presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, Stefano Baccelli, Assessore alle Infrastrutture, alla mobilità e al governo del territorio della Regione Toscana, Ilaria Bugetti, Sindaca del Comune di Prato e Marcello Gozzi, Direttore di Confindustria Toscana Nord.

Primo piano
Economia

La Toscana dell’auto tra crisi e rinascita: su cosa si punta per il futuro e perché "l'Arno Valley" può essere centrale

di Giuseppe Boi
Sportello legale