Diretta
Mattia Giani è morto, il calcio in lutto per il 26enne colpito da un arresto cardiaco
Il decesso all’ospedale di Careggi: il giocatore si era sentito male dopo 16 minuti della partita a Campi Bisenzio. Il 26enne, cresciuto nell’Empoli, ha indossato diverse maglie di club toscani. Tantissimi i ricordi: sui campi sarà osservato il minuto di silenzio
SAN MINIATO. Non ce l’ha fatta Mattia Giani, il giocatore di 26 anni colpito da un arresto cardiaco durante una partita di calcio. È successo allo stadio comunale di Campi Bisenzio, dove era in corso la sfida del campionato di Eccellenza tra Lanciotto e Castelfiorentino, squadra di appartenenza di Giani. Il giovane, residente a Ponte a Egola in provincia di Pisa, è morto stamani, lunedì 16, all’ospedale fiorentino di Careggi. E c’è una drammatica coincidenza: il giorno in cui Giani è stato colpito dal malore è lo stesso in cui è morto Piermario Morosini.
Chi era Mattia
Nato a Empoli e abitante a Ponte a Egola nel comune di San Miniato, Giani ha militato nel settore giovanile dell’Empoli e nella Primavera del Pisa. Nei dilettanti ha vestito la maglia di Ponsacco, Cascina, Tuttocuoio, Grosseto e Real Forte Querceta. Ieri suoi ex compagni di squadra del Tuttocuoio, appreso della tragedia, hanno interrotto la loro festa in campo per la promozione in serie D. Attaccante molto apprezzato, dal luglio del 2022 era nella rosa del Castelfiorentino United. Ha giocato anche nel Savona.
Lutto sui campi
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, si unisce al cordoglio per la morte di Mattia Giani. In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi. «Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello della Federazione Italiana Giuoco Calcio ai familiari di Mattia», afferma il presidente della Figc, Gravina. «L’intero movimento calcistico italiano si stringe attorno a coloro che gli volevano bene, al club Castelfiorentino e agli amici del Comitato Regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Siamo di fronte a una tragedia che ha scosso tutti – sottolinea il presidente federale - avvenuta peraltro nel giorno dell’anniversario della morte del compianto Piermario Morosini e nella stessa giornata in cui ha accusato un malore anche il calciatore della Roma Evan Ndicka. Negli anni scorsi è stato fatto molto a tutela della salute dei tesserati ed eventi così drammatici ci ricordano come la prevenzione debba essere sempre una priorità».
I ricordi
Tra i primi ad esprimere cordoglio è Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino: «Mattia non ce l’ha fatta. In questi momenti mancano decisamente le parole. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia, e alla sua società di appartenenza. Riposa in pace».
Il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli: «Purtroppo questa mattina è giunta la terribile notizia che Mattia non ce l'ha fatta. Un dolore tremendo, siamo sgomenti e attoniti davanti a questa tragedia. Siamo vicino alla famiglia, al babbo Sandro, alla mamma, al fratello in questo momento che lascia senza parole tutti noi».
Così Eugenio Giani, presidente della Regione: «Mattia Giani non ce l'ha fatta. Tutta la nostra regione si stringe per la scomparsa così improvvisa e dolorosa del giovane calciatore di Ponte a Egola colto ieri da una malore in campo. Alla famiglia e agli amici l'abbraccio della Toscana, riposa in pace».
Il Castelfiorentino, la sua ultima squadra, lo ricorda: «Hai lottato come eri solito fare in campo, indossando i nostri colori, ma un destino crudele ti ha portato via. Onorati di averti conosciuto ed apprezzato, prima come uomo e poi come atleta, sentiamo un vuoto immenso. Fai buon viaggio Mattia! Un abbraccio forte alla famiglia».
Anche il Pontedera ricorda Giani. «Tutta l'Us Città di Pontedera piange la scomparsa di Mattia Giani, calciatore 25enne del Castelfiorentino, colto da un malore domenica mentre era in campo nella partita di Eccellenza tra la sua squadra e il Lanciotto Campi. Mattia era il fratello di Elia Giani, ex calciatore granata nella stagione 2020/21. La società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di profondo dolore».
Il Pisa Sporting Club «si unisce al profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Mattia Giani. Mattia ha fatto parte del nostro settore giovanile e tutti lo ricordiamo per le doti umane e professionali che lo hanno portato spesso ad aggregarsi anche alla Prima squadra. Oggi è arrivata, purtroppo, una notizia che mai avremmo voluto ricevere e in questo momento il presidente Giuseppe Corrado a nome della società tutta è vicino ai suoi genitori, al fratello Elia, ai famigliari e a tutte persone che lo hanno conosciuto e apprezzato. Ciao Mattia, non ti dimenticheremo».
U.S. Grosseto 1912 «si stringe commosso attorno alla famiglia e agli amici di Mattia Giani, ex calciatore biancorosso nella stagione di Serie D 2019-2020, venuto improvvisamente a mancare a seguito di un malore occorso durante la partita di campionato Eccellenza Toscana Lanciotto Campi-Castelfiorentino United. Una tragedia immane che ha scosso l’ambiente unionista, dove Giani aveva lasciato un ottimo ricordo con la sua solarità, dedizione alla causa e attaccamento alla maglia. Una perdita enorme in circostanze drammatiche che lascia ogni sportivo senza fiato. La società rinnova la propria vicinanza ai genitori e ai parenti del calciatore, colpiti da un dolore straziante ed incolmabile. In segno di lutto i social network di U.S. Grosseto 1912 osserveranno un giorno di silenzio. Le normali pubblicazioni riprenderanno martedì 16 aprile. Buon viaggio Mattia».
Così il Savona: «Mattia Giani aveva indossato la maglia biancoblu nella stagione 2018/2019 era un ragazzo educato, gentile e simpatico. Oggi ci ha lasciati dopo un malore avuto ieri sul terreno di gioco mentre faceva la cosa che più amava…»
L’Asd San Miniato Basso «attonito e incredulo, si unisce al profondo cordoglio per la prematura scomparsa del giovane Mattia Giani. Esprimiamo le nostre più profonde condoglianze alla sua famiglia e al Castelfiorentino. Non ci sono parole per un dolore così grande».