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Un capitano di vascello livornese contro i pirati dell’oceano Indiano: è un incarico di grande importanza

di Giuseppe Boi

	La stretta di mano tra il capitano David Coles e, a destra, il capitano livornese Roberto Messina durante il passaggio del comando della Ctf 153
La stretta di mano tra il capitano David Coles e, a destra, il capitano livornese Roberto Messina durante il passaggio del comando della Ctf 153

Roberto Messina al comando per la sicurezza marittima in Bahrein: la sua carriera nella marina militare

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LIVORNO. Da Livorno al Bahrein. Non per una vacanza, ma per assumere uno degli incarichi più importanti nel panorama delle marine militari mondiali. Il capitano di vascello Roberto Messina, nato a Livorno nel 1965, è infatti il nuovo comandante della Combined Task Force 153 (Ctf). Un incarico che ricorda personaggi mitici e romanzi legati alla marineria. Messina infatti è il nuovo responsabile delle operazioni di sicurezza marittima nel Mar Rosso, Bab al-Mandeb e nel Golfo di Aden occidentale «al fine – si legge in una nota della Ctf – di scoraggiare ed ostacolare le azioni illecite poste in essere da soggetti non istituzionali». Vale a dire i pirati che infestano quel tratto di oceano indiano, con un occhio alle minacce alla navigazione commerciale lanciate dagli Houthi, i ribelli yemeniti che attaccano le navi occidentali dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas.

Per Messina è un nuovo traguardo professionale. Laureato in Scienze marittime e navali all’Accademia navale di Livorno nel 1984, dal 1988 al 1998 è stato imbarcato sulla Garibaldi, l’Audace il Granatiere e altre navi della Marina. Nel 1996 il primo comando sul cacciamine Numana (in seguito nel 2006 assumerà anche quello della fregata Carabiniere), cui seguono gli incarichi all’Accademia navale americana in Maryland e all’Accademia navale di Livorno come insegnante. Nel 2010 è destinato al comando Nato nella base di Norfolk in Virgina, quindi nel 2013 al comando del 3° gruppo Navi ausiliarie e nel 2014 a capo del Maristat. Quindi altri incarichi di vertice fino al nuovo comando assegnatoli giovedì a Manama, capitale del Bahrein e sede della Ctf 153.

Qui giovedì si è svolto l’avvicendamento con il capitano della Marina statunitense David Coles, che ha gestito il comando dal novembre del 2023, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia, Andrea Catalano, e del capo di stato maggiore del Comando operativo di vertice interforze-Covi, l’ammiraglio di Divisione Valter Zappellini. E poi subito al lavoro: «È per me un onore servire come comandante del Ctf 153 – ha affermato Messina –. Non vedo l’ora di lavorare con le nazioni regionali e i partner per garantire la sicurezza marittima e la stabilità in questa vitale arteria economica».

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