Il Tirreno

C’è una luce in più a illuminare il centro di Palaia, suggestivo borgo incastonato tra le colline dell’Alta Valdera, in provincia di Pisa. E brilla tantissimo. È quella che fa sfavillare la nuova targa apposta all’esterno dell’Antica Farmacia, il ristorante di cui è chef e titolare Juri Zanobini. Scintillano tre lettere: “Jre”. Dal nome della prestigiosa associazione che annovera una nutrita schiera di ristoranti di alta qualità in tutto il mondo. Ora Palaia è un punticino ben evidenziato sulla mappa del pianeta secondo uno dei più famosi e seguiti circuiti dell’eccellenza culinaria, ovvero la “Jeunes Restaurateurs d’Europe”, associazione fondata in Francia nel 1974 che riunisce quasi 400 ristoranti di Italia, Svizzera, Germania, Austria, Slovenia, Lussemburgo, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Irlanda, Polonia, Romania, Regno Unito e anche Australia. Il rispetto per la tradizione è in testa ai requisiti necessari per un posto alla luce del sole, insieme alla creatività e all'innovazione di giovani chef che quotidianamente operano all’insegna del motto “talento e passione”.
Cos’è Jre
Non è assolutamente facile, per un ristorante, entrare a far parte di “Jre”. Deve essere incluso, ad esempio, in almeno tre guide gastronomiche importanti e i ristoratori/chef non devono avere meno di 25 o più di 42 anni. La visione principale dell'associazione è quella di scambiare le esperienze dei migliori giovani chef, che con le loro innovazioni presentano al pubblico i migliori ingredienti della loro regione e li preparano in un modo nuovo e insolito conservando le loro caratteristiche principali. Proprio come succede all’Antica Farmacia di Palaia, dove all’elevata qualità della cucina è abbinato lo spiccato senso dell’ospitalità di Zanobini stesso e dei suoi principali collaboratori, Adriano Civitillo in cucina e la compagna di vita Giulia Parente, la “regina” della sala e capace sommelier.
La festa
Mercoledì 9 aprile a Juri e all’Antica Farmacia hanno voluto far festa tanti amici, colleghi e il paese di Palaia, a partire dalla sindaca Marica Guerrini, che ha presenziato alla cerimonia di scopertura della targa “Jre” all’ingresso del locale. «Non ho mai rincorso sogni impossibili – ha raccontato Zanobini –, tra cui la famosa “stella”, come sento invece raccontare spesso a tante persone con i ristoranti appena avviati. Certi traguardi, ammesso di avere i presupposti per raggiungerli, se arrivano, arrivano nei tempi dovuti, che non sono davvero brevi. Credo ancora meno all’idea che i social risolvano certe questioni. I social possono servire per raccontare successi, ma non potranno mai “portarti” loro a certi successi».