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Ferragamo style, Viesca apre a tutti: piatti di tradizione e miti del cinema

Ferragamo style, Viesca apre a tutti: piatti di tradizione e miti del cinema

Un tempo era la casa di Wanda, oggi è un borgo di lusso tra Chianti e Valdarno

12 luglio 2024
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Un tempo era la casa dove Wanda Ferragamo coltivava le sue rose, ritirandosi nella quiete della campagna. Oggi è un borgo per soggiorni di lusso a cavallo fra il Chianti e il Valdarno. La dimora in cui in estate si ritrovavano figli e nipoti della grande famiglia nata calzolai e poi stilisti di alta moda amati da Audrey Hepburn e Gregory Peck, dopo essere diventata residenza turistica, apre il ristorante agli esterni.

«Mamma amava tanto la privacy e curare il suo giardino. Chissà cosa direbbe nel vederla animata da così tanti ospiti. Questa dimora era il luogo cui tornava per raccogliere idee ed energie prima di rigettarsi nell’azienda al cui successo aveva contribuito con nostro padre», commenta Ferruccio Ferragamo, terzo dei sei figli di Wanda e Salvatore, gestore del complesso di strutture ricettive e ristorative che in Italia vanno sotto il marchio Il Borro.

Ne fanno parte l’omonima immensa tenuta nel cuore del Valdarno superiore, il Bistro sul Lungarno Acciaiuoli a Firenze (replicato anche a Dubai, Londra e Creta), infine Viesca a pochi chilometri dalle colline del Chianti. Di origini rinascimentali, la villa padronale di Viesca ospita il Bistro con piatti della tradizione elaborati dallo chef Andrea Campani (supervisore di tutte le cucine che fanno capo al marchio) supportato da Michelangelo Facchiano. In menù anche alcune ricette di Wanda che a sua volta aveva ereditato la passione per la buona cucina dalla madre, donna del sud.

Così, accanto alla pappa al pomodoro e a un più moderno risotto alle barbe rosse, lo chef ha inserito anche piatti che la stilista preparava personalmente nella grande cucina della villa per i figli e i numerosi ospiti. Fra questi: la torta salata di scarola e olive, i polpetti in umido e le linguine alla Nerano, realizzati attingendo ai vari prodotti delle aziende agricole di famiglia dove si coltiva la terra e si allevano animali. Per cui via libera a formaggi e ricotte di pecora, vegetali, frutta, olio, vino ma anche grani con cui vengono integrati gli impasti delle pizze.

«A Viesca abbiamo inserito anche questa novità, creando due serate dedicate alla pizza – spiega Andrea Campani – una proposta che incontra molto il gusto dei nostri ospiti». La struttura principale contenuta in 70 ettari sotto il comune di Reggello, dista 25 km da Firenze e pochi minuti dal Chianti. È composta da 17 camere, 6 ville e un cottage con tre suites, una spa, piscine, prati e boschi amati da americani ma anche italiani ed europei. In onore di Wanda qui vengono organizzate anche classi di cucina, proprio con i piatti della capofamiglia che dalla morte del marito, avvenuta nel 1960 a Forte dei Marmi, ha portato avanti l’azienda fino a 97 anni, guadagnando onorificenze per mano di regine (Elisabetta d’Inghilterra) e capi di stato (Francesco Cossiga, Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi), stringendo la mano a principesse (Lady Diana) e attori. Fra questi ricordiamo Audrey Hepburn che amava particolarmente le calzature disegnate da Salvatore, tanto da spingerlo nel 1954 a creare una ballerina in camoscio che ancora porta il nome dell’intramontabile protagonista di “Colazione da Tiffany”.




 

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